“Eliminare la stortura in materia di lavori di ristrutturazione ambientale e anti-sismica introdotta dall’articolo 10 del Decreto Crescita, che penalizza artigiani e piccole imprese, e introdurre al suo posto la cessione del credito d’imposta a banche e intermediari finanziari. E, in tema di credito, ripristinare il ruolo dei Confidi per allentare la stretta creditizia nei confronti delle attività produttive”.
Sono tra le priorità indicate dal presidente della CNA, Daniele Vaccarino, nel corso dell’incontro con le parti sociali convocato oggi dal vicepremier Matteo Salvini.
Vaccarino, inoltre, ha rilevato l’esigenza di “creare un clima di fiducia per le imprese allo scopo di rilanciare la crescita economica, di far ripartire le infrastrutture materiali e immateriali, che non si possono bloccare, di dare seguito agli investimenti in innovazione, di aumentare le risorse per i voucher a favore della digitalizzazione e della internazionalizzazione”.
Ha ribadito, poi, la contrarietà della Confederazione all’introduzione per legge del salario minimo mentre è quanto mai necessaria una legge sulla rappresentanza. Ha sottolineato, infine, la necessità di potenziare il percorso formazione/lavoro e scuola/lavoro per favorire l’avvicinamento dei giovani al mondo dell’artigianato e delle piccole imprese.