“Mancano pochissimi giorni a Pasqua. E sono quelli decisivi. Il consiglio? Comprate e regalate artigiano, non ve ne pentirete. Anche perché quest’anno le nostre imprese si sono superate in tutto, nel gusto, nella sperimentazione e nella creatività delle forme”. Uova, pizze, colombe, pastiere e maritozzi: in vista del rush finale ecco l’invito di Attilio Lupidi, segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia.

Un invito che vale in tutta la Tuscia, non solo a nella città dei Papi. C’è Corchiano, ad esempio. Particolari, variegate e farcite le uova della Pasticceria cioccolateria Isanti, con gusti tutti da scoprire: Raffaello, caramello e arachidi, caramello e popcorn, cookies, torta della nonna, tarte tatin, pistacchio, Rocher, cheesecake, Sacher, tiramisù e foresta nera. Ma ci sono anche colombe, pizze e maritozzi.

Da Corchiano a Montefiascone: il Panificio Mari è il paradiso della colomba. Al cioccolato fondente, pera del trentino e cioccolato fondente, amarene e cioccolato fondente, ai mirtilli, cioccolato ai lampone e lamponi e fragole, al pistacchio. Non basta? Albicocche del Vesuvio e arancia navel siciliana, pesca percoca e limone della costiera amalfitana, mela smith del trentino e uvetta sei corone australiana. Da provare pure le pizze di Pasqua, su cui Mari si è sbizzarrito, perché a quella classica e l’altra alla cioccolata, ne ha aggiunte al formaggio con pecorino dop e la novità alle amarene.

Delizie made in Bagnoregio da L’arte dei pane di Claudio e Sabrina. Ecco la “carta” delle colombe: classica, cioccolato, frutti di bosco, pere e cioccolato, rossa con frutti di bosco e cioccolato bianco, gocce di cioccolato e nutella, gocce di cioccolato e pistacchio, rum castagne e cioccolato. Vasto l’assortimento delle pizze di Pasqua, si va dalle dolci classiche a quelle con le gocce di cioccolato, salate al formaggio, formaggio e pancetta, formaggio mortadella e pistacchi. Insomma, dove si cade si cade bene.

E si arriva al capoluogo. Qui la Pasticceria Alba propone la versione pasquale dell’ormai celeberrimo Pansucchio, ovvero la Colombrilla: marroni canditi, cioccolato extrafondente, rum dei Caraibi la rendono unica. Ovviamente ci sono la classica, albicocche, cioccolato bianco e rosmarino, fichi, noci e cioccolato fondente, pere e cioccolato fondente, marroni e cioccolato fondente, cannella e cioccolato, pistacchio.

In pieno centro storico, nel cuore della città dei Papi c’è la Pasticceria Garibaldi. Uova decorate così è difficile trovarle in giro. Molti portano le proprie sorprese da inserire all’interno, si fanno dediche, si personalizzano i gusti: metà in un modo e metà in un altro, su ordinazione. Chiudono il cerchio creazioni in cioccolata come pulcini, gallinelle e campane, insieme alla pastiera e alle pizze, con le colombe classica e al cioccolato.

L’uovo di Pasqua come un’opera d’arte, praticamente sculture di cioccolata: è il marchio di fabbrica della Pasticceria Primavera. Qui la vista è rapita da fiori e angeli in rilievo e decorazioni artistiche varie. Ma hanno realizzato anche uova traforate, al pistacchio, campane che sono una delizia per gli occhi, oltre che per il palato. Il tutto con cioccolato al latte, bianco o fondente.

“Solo vedere realizzati i lavori di forni e pasticcerie – tira le somme Lupidi – è già qualcosa di incredibile. Ma farli trovare ai bambini e portarli sulle tavole nei giorni di festa sarà garanzia di una Pasqua ancora più bella”.

Foto di copertina: Pasticceria Primavera 

L’arte del pane di Claudio e Sabrina

Pasticceria Alba

Pasticceria Garibaldi

Pasticceria Primavera

L’arte del pane di Claudio e Sabrina

Pasticceria Alba

Pasticceria cioccolateria Isanti

Pasticceria Primavera

Pasticceria Garibaldi

Panificio Mari

Panificio Mari

Pasticceria Primavera

Pasticceria Garibaldi

Pasticceria cioccolateria Isanti

Pasticceria cioccolateria Isanti

Pasticceria Garibaldi

L’arte del pane di Claudio e Sabrina

Pasticceria Alba