Forte di un export col segno positivo (+3%) e di una produzione che cresce in qualità, la Regione Lazio parteciperà alla 48° edizione del Vinitaly, il più grande salone internazionale dedicato al vino e ai distillati in programma a Verona dal 6 al 9 aprile 2014.
“In uno spazio espositivo di 1.300 metri quadrati – dichiara l’Assessore all’Agricoltura, Sonia Ricci – il Padiglione Lazio avrà il claim “Una storia unica in ogni sorso” per rappresentare il settore come felice incontro tra una tradizione millenaria e una produzione innovativa, orientata al miglioramento della qualità e al legame con il territorio. Alla Fiera saranno presenti 62 espositori, con circa 300 etichette, di cui oltre 30 di produzione biologica, provenienti dalle 5 province del Lazio. Coinvolti anche i 5 Consorzi di tutela e le 8 Strade del Vino del Lazio, strumenti di promozione su cui la Regione punta per mettere in mostra il Lazio e i tanti motivi per visitarlo”.
“La Regione Lazio – prosegue la Ricci – è fortemente impegnata in un programma di sviluppo in cui ‘fare sistema’ sia lo strumento per il raggiungimento degli obiettivi. Aggregarsi, lavorare insieme, unire le forze è il metodo seguito per promuovere un patrimonio enologico costituito da 27 DOC, 3 DOCG e 6 IGT, promosso sui mercati insieme ai paesaggi rurali, l’ambiente naturale, le importanti testimonianze storiche e artistiche. La presenza al Vinitaly è infatti frutto di un lavoro e di un percorso di condivisione con le Province di Latina e Roma, Unioncamere Lazio e le Camere di Commercio di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo, per posizionare i vini sui mercati e aiutare le imprese a superare il difficile momento economico globale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso il presidente della Camera di Commercio di Viterbo Ferindo Palombella: “Ho apprezzato molto il metodo scelto dall’assessore Ricci per il Vinitaly di raccordare i diversi soggetti istituzionali locali e i produttori, con l’obiettivo prioritario di offrire opportunità concrete alle aziende per promuovere il loro prodotto e al tempo stesso valorizzare le peculiarità dei territori. Sappiamo bene che è una sfida impegnativa in cui ci confrontiamo con realtà molto competitive, ma è indiscutibile che le nostre produzioni vitivinicole, soprattutto in questi ultimi anni, hanno compiuto un salto di qualità significativo acquisendo in Italia e all’estero posizioni di primo piano”.
“Per noi il Vinitaly di quest’anno rappresenta un nuovo inizio – ha detto il commissario dell’Arsial, Antonio Rosati – In passato questa manifestazione è stata oggetto di polemiche per sperpero di denaro. Noi ci presentiamo con le migliori aziende del Lazio, spendendo la metà, dimostrando che la sobrietà e l’umiltà possono andare a braccetto con l’eccellenza. E’ chiaro, però, che la fiera dovrà abbassare i costi, perché la spending review deve essere la via maestra di tutti. Il Vinitaly sarà la prima grande tappa per valorizzare il vino sul mercato italiano ma anche internazionale. Ragioniamo, infatti, su Cina, Russia e Gran Bretagna”.
“La partecipazione congiunta al Vinitaly – dichiara il neo presidente di Unioncamere Lazio, Vincenzo Zottola – è la conferma della positività del nuovo percorso di integrazione e confronto intrapreso tra Regione Lazio e Sistema camerale. È questa la strada giusta per dare alle imprese concrete e reali opportunità di sviluppo. Lavoreremo insieme per sostenerne il percorso verso una sempre più alta qualità, vero elemento di competitività nei mercati internazionali per le nostre produzioni d’eccellenza”.
Le aziende vinicole della Tuscia presenti al Vinitaly sono: Antica Cantina Leonardi (Montefiascone), Mazziotti Azienda Agricola (Bolsena), Cantina Stefanoni (Montefiascone), Cantina Sociale di Montefiascone, Azienda Agricola Biologica Cassano (Canepina), Fattoria Madonna delle Macchie (Castiglione in Teverina), Sergio Mottura (Civitella d’Agliano), Tenuta S. Isidoro (Tarquinia), Trappolini (Castiglione in Teverina), Trebotti Azienda Biologica (Castiglione in Teverina), Viticoltori dei Colli Cimini (Vignanello), Falesco (Motefiascone, Tenuta Ronci di Nepi, Paolo e Noemi D’Amico (Castiglione in Teverina). Inoltre nello stand collettivo dell’Enoteca Provinciale della Tuscia (Montefiascone) saranno presentate in degustazione 39 etichette delle seguenti aziende: Antica Cantina Leonardi, Falesco, Cantina Stefanoni, Cantina Sociale di Montefiascone, Castelli Debora, Villa Caviciana, Cantina Cordeschi, Cantina Cassano, Trappolini, Fattoria Madonna delle Macchie, Sergio Buzzi, Le Lase e Tenuta Casciani.
Il programma della fiera sarà ricco di appuntamenti incontri con operatori della filiera, degustazioni e convegni. Durante la manifestazione, mercoledì 9 aprile, il presidente Nicola Zingaretti presenterà le linee strategiche del Lazio all’Expo 2015. Un calendario di appuntamenti è riservato anche alla stampa di settore. Con LazioWineExPress nel corso della manifestazione le più note firme del settore si recheranno presso gli stand dei produttori per un incontro di scoperta e assaggio.
Sarà possibile, infine, seguire il Lazio al Vinitaly sul blog www.vininelazio.com, realizzato da Azienda Romana Mercati, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, e attivo dal 6 aprile.