“La CNA appoggia convintamente il ministro Calenda nella richiesta di approvare a Bruxelles l’accordo commerciale tra Unione europea e Canada, chiuso fin dallo scorso anno, che ora alcuni Stati membri vogliono far vagliare dai parlamenti nazionali, costringendolo a slittare di un lungo periodo di tempo. L’ accordo con il Canada è equilibrato e riguarda materie di esclusiva competenza europea. Di conseguenza è sufficiente il controllo democratico che eserciteranno il Consiglio e il Parlamento di Bruxelles. L’intesa raggiunta con il Canada non è controversa: prevede il riconoscimento delle indicazioni geografiche e l’abolizione del 99 per cento dei dazi doganali. Può contribuire a dare slancio alle produzioni italiane e all’export permettendo di irrobustire la ripresa e non dev’essere posta a rischio dall’insorgere di pulsioni e rivendicazioni nazionalistiche che credevamo sepolte per sempre”.
Lo afferma il presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino, in un comunicato stampa.