Un Fondo per sostenere gli investimenti di micro e piccole imprese per l’efficienza energetica e l’autoconsumo, un credito d’imposta a fronte dei costi sostenuti dalle imprese per la riconversione di processi e prodotti in chiave green favorendo l’economia circolare, profonda revisione della normativa ambientale eliminando le molte incongruenze che la rendono di difficile applicazione. Sono le proposte presentate da CNA in Commissione Ambiente della Camera, nell’ambito delle audizioni sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, con l’obiettivo di migliorare la strategia prevista nella Missione 2 sulla transizione energetica e soprattutto definire un quadro di interventi e obiettivi più vicini alle caratteristiche della piccola impresa italiana.
CNA riconosce l’attenzione dedicata dal PNRR al tema green in termini di principi generali e obiettivi, ma sottolinea che è necessaria una maggiore spinta per rimuovere una serie di lacune contenute nel documento. Al riguardo, CNA auspica che il governo modifichi il documento a partire da un aumento delle risorse destinate ai nuovi investimenti rispetto ai 36 miliardi previsti. Necessario, inoltre, rafforzare il capitolo dell’economia circolare con un consistente incremento di risorse rispetto ai 6 miliardi attualmente indicati nel documento.
Infine CNA confida che il PNRR, oltre a definire obiettivi e misure generali sul tema green, individui in modo chiaro interventi e iniziative, misurandone l’effettivo contributo rispetto agli obiettivi ambientali e climatici e al tempo stesso il concreto impatto sul sistema delle imprese.