Tatuaggi, che passione. E per tutte le età. A livello nazionale, CNA Benessere e Sanità ha rilevato che il tatuaggio è entrato di prepotenza nella top ten dei regali di Natale. Il trend positivo ha toccato anche la Tuscia: “Nel periodo di festa – dicono i tatuatori associati alla CNA di Viterbo e Civitavecchia – abbiamo registrato un aumento del lavoro”. Non è solo questo il punto, però. Perché “si tratta di una passione – continuano – che sta prendendo sempre più piede e coinvolge tutte le fasce di età”.
Insomma, oggi il tatuaggio è indicatore alla moda di gusti e tendenze anche tra ragazze bene e professionisti. Un buon tatuaggio di piccole dimensioni e rapida esecuzione – mediamente in Italia – può costare solo 60 euro, ma per un lavoro impegnativo si arriva a qualche migliaio di euro, tenendo presente che la tariffa oraria di un tatuatore provetto varia tra i 100 e i 200 euro.
A rilevare il successo del tatuaggio a livello nazionale è una indagine condotta da CNA Benessere e Sanità tra i propri associati. Che lanciano, però, un avvertimento: il tatuaggio è molto bello, rimane per la vita, bisogna affidarsi allora a persone scrupolose e competenti. Ne va della salute.
Ma quanti sono i tatuati in Italia? A che età cominciano? E perché? Lo spiega una statistica dell’Istituto superiore di sanità. Nel nostro Paese i tatuati sono circa sette milioni, con una prevalenza delle donne. Il tatuaggio viene effettuato in media a 25 anni di età. Oltre il 76 per cento dei tatuati si è rivolto a un centro specializzato, più del 9 per cento si è recato presso un centro estetico, ma ben il 13,4 per cento ha scelto un centro non autorizzato. Appena il 58,2 per cento dei tatuati, inoltre, è informato sui rischi che si corrono e sulle contro-indicazioni alla pratica del tatuaggio.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la CNA allo 0761/2291.
I TATUAGGI ALLA MODA (SECONDO CNA BENESSERE E SANITA’)
- Tribale moderno. Si caratterizza per geometrie, simmetrie, puntinismo bicolore
- Traditional. Ricalca il tattoo americano della vecchia scuola, dalla grafica semplice, con disegni nitidi e riconoscibili anche a distanza
- Trash polka. Esprime concetti e spaccati di vita dal forte contenuto emozionale, spesso pacifista, in rosso e nero
- Watercolour tattoo. Come chiarisce il nome, ricorda immediatamente le tele acquarellate
- Realistico. Riproduce immagini una volta riservate esclusivamente alla carta
Il DECALOGO DI UN BUON CENTRO DI TATUAGGI (SECONDO CNA BENESSERE E SANITA’)
Un buon centro di tatuaggi dev’essere fornito di:
- autorizzazione all’attività
- locali sterilizzati e per lo stoccaggio dei materiali potenzialmente contaminati
- materiali anallergici e atossici; barriere protettive personali, come i guanti monouso
- aghi monouso
- sistemi anti-contaminazione per evitare che, durante la seduta, indossando guanti monouso, l’operatore tocchi oggetti come il pc, il telefono, l’attrezzatura, lo stesso cliente
- lavatrice a ultrasuoni e attrezzatura per la decontaminazione a freddo
- test per la verifica della sterilizzazione
- modulo per il consenso informato da presentare al cliente in qualsiasi momento della seduta
- approccio amichevole verso il cliente, soprattutto di fronte a precise richieste in tema di salute e contro-indicazioni
- contratto di smaltimento dei rifiuti speciali