“Indietro non si torna”. Sul possibile stop ai lavori per l’autostrada tirrenica Livorno-Civitavecchia, la segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia Luigia Melaragni è netta. “E’ un’infrastruttura che abbiamo sempre considerato fondamentale, sarebbe assurdo non portarla avanti, a maggior ragione in questo momento difficile come quello attuale”.

Ad annunciare questo scenario è stato il commissario per la realizzazione dell’opera, Antonio Bargone (anche presidente della Sat che la costruisce), il quale si è dimesso dall’incarico perché il governo non ha ancora dato seguito all’impegno di stanziare 270 milioni di euro. “Noi – dice Melaragni – aspettiamo e auspichiamo che l’autostrada tirrenica venga completata. Non siamo noi a dover dire se il governo debba o meno intervenire con fondi pubblici, ma chiediamo alle istituzioni di trovare una soluzione. Sono fiduciosa che questo accada”.

Venerdì 27 giugno è in programma un incontro con la Sat. “Un appuntamento di routine, che era già in calendario prima delle dimissioni di Bargone – conclude la segretaria della CNA – ma a questo punto sarà l’occasione per saperne di più”.

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