Dopo quasi due anni si mette la parola fine in ordine alle controversie derivanti dall’impiego della cosiddetta targa prova sui veicoli già immatricolati.
Con il Decreto legge Infrastrutture e Trasporti, approvato il 2 settembre dal Consiglio dei ministri, il Governo autorizza l’uso della targa prova da parte delle imprese di autoriparazione con riferimento ai veicoli provvisti di carta di circolazione.
La targa di prova viene rilasciata in determinate situazioni e circostanze, ad esempio quando quando si devono effettuare delle prove tecniche su un veicolo. Si tratta di uno strumento di lavoro fondamentale per tutte quelle attività del settore che, per ragioni legate alla manutenzione dei veicoli, debbono poter circolare su strada.
In questi anni CNA ha sollecitato a più riprese e in tutte le sedi istituzionali un’istanza particolarmente sentita dalla categoria. Non possiamo che confidare, pertanto, che il Parlamento, nell’iter di conversione del decreto, ratifichi senza indugio una norma attesa da tutti gli artigiani del comparto.