“La cancellazione del tetto Isee per il Superbonus 110% sulle unità abitative indipendenti e la modifica delle disposizioni del decreto ‘antifrodi’ sono elementi molto positivi per dare continuità alle misure di incentivazione e rispondono alle nostre richieste”. Lo dichiara la CNA.
“La forte limitazione della detrazione – spiega l’Associazione di rappresentanza dell’artigianato e della piccola e media impresa – costituiva una ingiusta e immotivata penalizzazione nei confronti dei cittadini che non risiedono nei condomini e un depotenziamento dello strumento che ha fornito un impulso decisivo alla ripresa dell’economia”.
La CNA apprezza altresì la revisione dell’obbligo di asseverazione per gli ecobonus al 65% e 50% introdotto con il DL “antifrodi”, prevedendo l’esonero per lavori di importo fino a 10mila euro, così da scongiurare che il costo degli oneri vanifichi il valore della detrazione.
“Stabilità nel tempo e semplicità delle misure sono tuttavia più importanti della misura stessa dell’incentivo. Occorre dare alle imprese e alle famiglie le necessarie certezze, altrimenti si impedisce la programmazione dei lavori e anzi si bloccano i cantieri già avviati”, afferma la CNA di Viterbo e Civitavecchia.
Rammarico viene espresso per la sensibile riduzione del bonus facciate, dal 90 al 60%.
Ricordiamo che la CNA territoriale ha attivato da tempo un servizio di informazioni, consulenza e assistenza per la gestione degli incentivi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare e l’efficientamento energetico. Telefono 0761.2291.