Con la Circolare 12/E dello scorso 8 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in materia di maxi-ammortamenti, formalizzando quanto già precisato nel corso di Telefisco 2016, evento in videoconferenza organizzato dalla stampa specializzata durante il mese di febbraio.
Come è noto, il super-ammortamento o maxi-ammortamento è una misura introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 volta ad incentivare l’acquisto di beni strumentali funzionali all’attività produttiva, grazie al riconoscimento in deduzione dal reddito d’impresa di una quota di ammortamento fiscale del cespite in oggetto ulteriore rispetto a quella ordinariamente deducibile (vedi Circolare del 25 febbraio 2016, n.1).
In particolare, l’incentivo consiste nella possibilità di ammortizzare fiscalmente il 140% del costo di acquisto dei beni strumentali nuovi, acquisiti (anche in leasing) dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. Detto in altri termini, se il costo d’acquisto di un bene strumentale nuovo è pari a 100, il costo deducibile ai fini dell’ammortamento fiscale sarà pari a 140. Si tratta, quindi, di una agevolazione esclusivamente fiscale che non può permettere, in nessun caso, una maggiore iscrizione in bilancio dei valori di acquisto dei beni coinvolti dalla agevolazione.
Oltre all’illustrazione dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate, nella Circolare CNA del 26 maggio 2016, n. 2, sono stati stimati i vantaggi fiscali derivanti dall’agevolazione in esame prendendo a riferimento l’impresa tipo utilizzata per la costruzione del rapporto CNA sulla tassazione della piccola impresa “Comune che vai fisco che trovi” . A tal proposito si tenga conto le imprese che hanno effettuato gli investimenti negli ultimi tre mesi del 2015, potranno cominciare ad apprezzare i primi benefici proprio nei versamenti in scadenza il prossimo 16 giugno 2016.