“Subito il finanziamento della proroga del Superbonus 110% al 2023, senza aspettare la prossima legge di bilancio”. Si intensifica il pressing della filiera delle costruzioni nei confronti delle istituzioni e dei partiti, affinché si dia al mondo produttivo e alle imprese il segnale che è ormai segnata la strada per l’estensione dell’incentivo almeno alla fine del 2023. Associazioni imprenditoriali, sindacati dei lavoratori, ordini professionali e tutti gli altri soggetti interessati, compresi gli amministratori di condominio, a livello nazionale hanno invitato i leader dei partiti a un incontro pubblico, in programma, su una piattaforma web, per giovedì 6 maggio: a ciascuno sarà chiesto un impegno preciso sul provvedimento.
“Il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza non determina, come sappiamo, la proroga al 2023. Il finanziamento di quest’ultima già nei prossimi giorni darebbe le necessarie certezze alle imprese e alle famiglie. Nello stesso tempo, è urgente la semplificazione delle procedure di accesso”, osserva Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.
“E’ importante questa azione unitaria messa in campo dall’intera filiera, perché non possiamo rischiare una frenata nel processo di riqualificazione e di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare che è appena partito. Siamo sempre più convinti che il Superbonus e gli altri bonus edilizi potranno dare una forte spinta al rilancio dell’economia in chiave di sostenibilità ambientale e di miglioramento della qualità della vita”, conclude Melaragni.
All’iniziativa del 6 parteciperanno anche i gruppi dirigenti della CNA territoriale.