CNA Balneari esprime soddisfazione per la risposta del Governo alle osservazioni formulate dalla Commissione europea con il parere motivato sul tema delle concessioni balneari italiane.
“Ora – prosegue CNA Balneari – è necessario definire i criteri per determinare la sussistenza della risorsa alla luce dei dati della mappatura che, attraverso le conclusioni del tavolo tecnico sulle concessioni, ha evidenziato un ampio margine di disponibilità per nuove iniziative imprenditoriali e continuità per le attuali concessioni.
Presupposti questi – sottolinea CNA Balneari – per poter procedere all’adozione dei provvedimenti normativi di riordino del settore, fondamentali per dare certezze sul futuro a un comparto costituito da 30mila imprese e per chiudere una vertenza aperta da troppo tempo con l’Europa”.