L’Agenzia delle Entrate, alla luce delle difficoltà emerse e denunciate anche da Rete Imprese Italia, riconosce una proroga per l’invio dei dati delle fatture (spesometro) dal 28 settembre al 5 ottobre 2017.
E’ precisato, inoltre, che in condizioni di difficoltà non sarà prevista l’applicazione di sanzioni per errori o ritardi nella comunicazione dei dati effettuate entro il 13 ottobre 2017 (15 giorni dalla scadenza del termine originario).
L’Agenzia delle Entrate rende noto, inoltre, che il servizio reso disponibile nel portale web “fatture e corrispettivi” sarà ripristinato nella giornata di oggi, ma con l’eccezione di alcune funzionalità che necessitano di ulteriori interventi correttivi.
Secondo la CNA, considerato il caos tra gli operatori creato dalla grave assenza di un diagnostico capace di segnalare i motivi dello scarto della fornitura e la lentezza delle operazioni di trasmissione, la proroga concessa risulta completamente insufficiente.
Non si può non considerare che si tratta del primo di invio di una massa importante di dati richiesti alle imprese, senza chiarimenti sufficienti sui dati da trasmettere in casi particolari e con modalità di trasmissione non adeguate al flusso di informazioni richiesto.
In serata sul tema è intervenuta anche Rete Imprese Italia, per dire che “pur apprezzando l’importante presa di posizione dell’Agenzia, ritiene insufficiente l’intervento e chiede uno slittamento fino al 18 ottobre, con una proroga di almeno 20 giorni dalla scadenza del 28 settembre, in considerazione delle difficoltà incontrate dalle imprese e dagli operatori sia nella gestione dei nuovi flussi che degli scarti di forniture”.