Lo scorso 31 dicembre è stato pubblicato il decreto “Milleproroghe”, contenente alcune proroghe in materia ambientale. Tra queste, anche quella relativa allo slittamento delle sanzioni sull’operatività del Sistri al 31 dicembre 2015, data fino alla quale si avrà la proroga del “doppio regime” e delle sanzioni per la violazione delle regole di funzionamento del Sistri.
Continuano ad applicarsi (e quindi ad essere sanzionabili) gli adempimenti e le sanzioni del Testo Unico Ambientale, nella forma preesistente l’ultimo correttivo, relative a:
- Oneri dei produttori e dei detentori;
- Catasto rifiuti/MUD;
- Registro di carico e scarico;
- Formulario d’identificazione.
Si ha anche una proroga delle sanzioni per omessa iscrizione al Sistri e per omesso pagamento del contributo. Queste, però, si applicano dal prossimo primo febbraio e vanno, per entrambe le violazioni, da un minimo di 15.500 ad un massimo di 93.000 euro.
La posizione della CNA a livello nazionale è di ritenere illegittima la richiesta di pagare un contributo per un sistema mai divenuto operativo e in ogni caso, rimane l’iter in Parlamento di conversione del decreto, che terminerà dopo 60 giorni dalla data di pubblicazione, per tentare di apportare tutte le opportune modifiche.