L’apertura di un confronto per discutere una serie di proposte mirate e circoscritte alle tematiche dell’invecchiamento attivo, la trasmissione dei saperi e le opportunità legate alla silver economy. E’ quanto annunciato dal sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Luigi Bobba che oggi ha incontrato una delegazione delle associazioni dei pensionati e degli anziani aderenti a Age Platform Italia, la rete italiana della piattaforma europea Age Platform Europe. Facevano parte della delegazione, guidata da Elio D’Orazio, coordinatore di Age Platform Italia, tra gli altri, Giancarlo Pallanti e Beatrice Tragni rispettivamente Presidente e Segretario nazionale di CNA Pensionati.
La delegazione ha presentato al sottosegretario il documento conclusivo dell’Assemblea generale di Age Platform Europe. Temi centrali del documento: l’invecchiamento attivo, un reddito adeguato per gli anziani, il diritto a un invecchiamento dignitoso e in salute con servizi socio-assistenziali adeguati e la promozione della silver economy, l’economia d’argento.
“Il sottosegretario Bobba si è mostrato molto sensibile alle tematiche legate alla silver economy, che guarda all’invecchiamento progressivo della popolazione europea, e italiana, non come un problema ma come un’opportunità di crescita e sviluppo economico – ha detto Giancarlo Pallanti a margine dell’incontro – noi come Cna Pensionati stiamo sperimentando progetti innovativi che vanno nella direzione di un invecchiamento attivo: uno sullo scambio di saperi fra generazioni e la riduzione del digital divide, l’altro sulla trasmissione di impresa”.
Pallanti ha espresso, inoltre, l’auspicio che alcune questioni poste all’attenzione del sottosegretario Bobba possano trovare collocazione anche nell’ambito della Riforma del Terzo Settore la cui approvazione è prevista, verosimilmente, entro la primavera prossima.
“Una proposta che abbiamo sottoposto oggi al sottosegretario Bobba – ha concluso Pallanti – è quella di lavorare alla creazione di una rete di collaborazione pubblico-privato-terzo settore per garantire servizi socio-assistenziali adeguati nel nostro Paese. Servizi necessari a coprire vecchi e nuovi bisogni emersi con la crisi e il progressivo invecchiamento della popolazione, offerti anche con soluzioni tecnologicamente innovative”.