Sara Santoni, estetista, è la nuova presidente della sede zonale CNA di Canino, eletta ieri pomeriggio dall’Assemblea degli associati, riunitisi, finalmente, “in presenza”. L’appuntamento è stato l’occasione per fare il punto sulla ripartenza con Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ha ricordato i recenti provvedimenti a sostegno delle imprese e l’opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e con la sindaca di Canino, Lina Novelli, la cui riflessione ha riguardato il valore del rapporto di collaborazione tra il Comune e la CNA, con riferimento, in particolare, alla difficile fase del lockdown.
“Si respira un clima di maggiore fiducia. Decisiva, negli ultimi mesi, la spinta del Superbonus e degli altri bonus fiscali nella filiera delle costruzioni. Ma per molte delle nostre microimprese non sarà semplice riprendersi dalla crisi. Ne siamo consapevoli. Oggi più che mai serve una forte rappresentanza, affinché la piccola impresa diffusa non sia considerata un problema e sia messa davvero al centro delle politiche per lo sviluppo”, ha detto Melaragni, insistendo sul tema della sostenibilità.
Una scelta, questa, che nel territorio di Canino significa valorizzare il paesaggio, l’agricoltura, l’artigianato, i beni culturali. Risorse, tutte, da tutelare, respingendo con determinazione progetti pericolosi: Canino, come si sa, è nella mappa dei siti indicati come idonei a ospitare un deposito di scorie nucleari.
“Ce la metteremo tutta per rappresentare al meglio le imprese e portare la loro voce nelle istituzioni, a cominciare dal Comune – ha detto la neopresidente -. La nostra sede zonale resta un punto di riferimento sia per le imprese sia per i cittadini, grazie ai servizi offerti a livello informativo e di assistenza. Servizi che siamo pronti a potenziare per aiutare le imprenditrici e gli imprenditori ad affrontare le nuove sfide”.