Prima era solo per i dipendenti, adesso è aperta anche ai titolari e ai soci dell’impresa e ai loro familiari. Si tratta dell’assistenza sanitaria integrativa per tutto il mondo dell’artigianato: il San.Arti.
Nello specifico, il fondo è un aiuto che arriva nei momenti di difficoltà. San.Arti. è attivo dal 2013 e la CNA è tra le parti sociali che lo hanno costituito. Lo scopo è garantire agli iscritti i servizi sanitari integrativi tramite il rimborso dei ticket, in percentuale per visite specialistiche, alta diagnostica, interventi chirurgici, prevenzione cardiologica ed oncologica, prestazioni odontoiatriche e molto altro ancora.
Le aziende interessate sono quelle artigiane che applicano i contratti collettivi nazionali CCNL dell’area meccanica, installazione di impianti, orafi, argentieri ed affini, odontotecnici; area chimica ceramica; area legno lapidei; alimentare e panificazione; acconciatura, estetica, tricologia non curativa, tatuaggio, piercing e centri benessere; comunicazione; tessile moda; imprese di pulizie artigiane; TAC – PMI.
Per i dipendenti l’iscrizione è gratuita e automatica; per titolari, soci, collaboratori e familiari è invece su richiesta volontaria. In questi casi, i termini per presentare domanda scadono il 31 ottobre. Per quanti sono interessati, la CNA è a disposizione per assistenza alle iscrizioni e informazioni: basta chiamare lo 0761/2291. Referente è Paolo Vannozzi, p.vannozzi@cnaupav.it.