Il Consiglio dei Ministri, venerdì scorso, ha approvato un decreto legge che stabilisce la proroga dei termini per la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016, ovvero la rottamazione delle cartelle, disciplinata dall’articolo 6 del decreto fiscale collegato alla legge di stabilità 2017.
Pertanto, il termine utile per la presentazione della dichiarazione passa dal 31 marzo al 21 aprile 2017, riconoscendo ai soggetti interessati un più congruo lasso temporale per definire in via agevolata le somme iscritte a ruolo.
E’ da auspicio che tale proroga consenta ad Equitalia di chiarire che i pagamenti delle rate relativi a piani di dilazione già in essere, effettuati nel periodo intercorrente tra la data di presentazione della dichiarazione e quella di ammissione alla definizione agevolata, finalizzati a continuare ad ottenere un DURC positivo, siano scomputati dalle somme dovute per la stessa definizione.
E’ vero, infatti, che secondo l’INPS per avere il DURC positivo occorre continuare a rispettare il piano di rateizzazione definito con l’ente di riscossione fino alla data “in cui il contribuente sarà ammesso alla definizione agevolata e proceda al pagamento in unica soluzione ovvero della prima rata del piano di rottamazione definito”.