ripartiamo“Ripartire sicuri”. È in cinque “P” il piano del Lazio per la ripartenza delle attività economiche e sociali che è stato presentato questa mattina dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, insieme con il vicepresidente, Daniele Leodori, e l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato.

P come Prudenza, ProtezionePrevenzione, Piccoli passi, Progettualità.

Prudenza perché l’emergenza non è finita e questa fase richiede gradualità; analisi continua dell’andamento dei nuovi casi; fattore RO (numero di riproduzione di base); precauzioni sanitarie, ambientali e comportamentali; responsabilizzazione dei cittadini.

Protezione ovvero

– utilizzo di mascherine in ambienti chiusi e nei luoghi accessibili al pubblico e/o in cui si viene a contatto ravvicinato con altre persone

– uso di gel disinfettante e presenza di distributori

– lavaggio frequente delle mani

– distanza fisica di almeno 1 metro

– divieto di assembramenti

– possibili barriere idonee nei luoghi di lavoro con spazi limitati

– igiene e sanificazione dei locali.

Prevenzione attraverso due principali strumenti: rilevazione della temperatura corporea e misurazione della saturazione dell’ossigeno.

Piccoli passi. Questi:

– monitoraggio e attenta verifica degli effetti di ogni passo (decreto Speranza 30 aprile 2020)

– indicazioni per i settori già attivi o che partiranno il 4 maggio

– prime indicazioni per le attività al momento chiuse, che saranno oggetto di concertazione con le parti datoriali e sindacali e gli enti locali.

Vediamo le indicazioni per i settori attivi e per quelli che ripartiranno lunedì 4.

TRASPORTO PUBBLICO (Ordinanza 30 aprile):

– adozione, da parte dei Comuni, di provvedimenti al fine di armonizzare i flussi di carico del trasporto

– carico massimo non superiore al 50% della capacità di trasporto del mezzo

– obbligo di mascherina

– dotazione di contapersone sui mezzi di trasporto

– posti segnalati

– dispenser gel igienizzante presso le biglietterie automatiche

– isolamento del conducente.

TRASPORTO PRIVATO:

– garantita la mobilità dei nuclei familiari

– le auto possono essere utilizzate da più passeggeri solo se si rispetta la distanza minima di un metro e con utilizzo di mascherina (questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati da persone conviventi).

UFFICI PUBBLICI, ATTIVITÀ PRODUTTIVE/CANTIERI EDILI (già attivi o attivi dal 4 maggio):

– dispositivi di protezione

– presenza di distributori di gel igienizzante per le mani

– frequenti pulizie e igienizzazione di ambienti e macchinari

– misurazione preventiva della temperatura all’inizio del turno per gli operatori in contesti di lavoro specifici

– distanziamento fisico di almeno 1 metro tra ogni persona, operatore o utente (o barriere di separazione)

– smart working

– turnazione, formazione e informazione del personale

– per i Comuni, possibilità di articolare o rimodulare gli orari di apertura degli sportelli al pubblico.

PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA (che riapre dal 4 maggio):

– specifica formazione del personale (dispositivi di protezione e regole igienico sanitarie)

– regole per le produzioni, set, troupe e attori

– presenza di un medico competente aziendale

– misurazione della temperatura in ingresso e in uscita

– presenza di soluzioni idroalcoliche per l’igiene

– test sulle condizioni di salute degli attori prima delle riprese

– utilizzo delle mascherine per tutti gli operatori e per gli attori quando non sono in scena

– distanze di sicurezza quando possibile.

Si apre lunedì la fase di concertazione sulle misure di sicurezza per le nuove aperture.

Ecco dunque già fissato il calendario dei primi incontri:

lunedì: Stagione balneare, con Comuni costieri, Capitanerie e Prefetture

martedì: Negozi e botteghe (con focus su abbigliamento, food e servizi alla persona)

mercoledì: mercati e commercio su aree pubbliche

mercoledì: produzioni cinematografiche

giovedì: Stagione balneare, con associazioni balneari

venerdì: Stagione balneare, con Anci e comuni lacuali.

Per ciascuna delle attività che dovranno ripartire (servizi alla persona, come i centri di acconciatura e di estetica; negozi di abbigliamento e calzature; stabilimenti balneari) e per la riapertura completa di ristoranti, bar, pizzerie, pasticcerie e gelaterie, la Regione dà anche le prime indicazioni. Potete leggerle qui.

Progettualità è l’altra parola chiave, che comprende:

confronto continuo con il mondo produttivo per programmare la progressiva ripresa delle attività

monitoraggio e verifica andamento epidemiologico

vaccinazione anti influenzale obbligatoria per gli over 65, per gli operatori sanitari e per tutta la popolazione più vulnerabile, in vista della prossima stagione.