Rinnovato il contratto integrativo regionale dell’edilizia, settore che produce il 15 per cento del Pil regionale. Lo hanno sottoscritto, presso la sede di CNA Lazio, Feneal Uil Lazio, Filca Cisl Lazio, Fillea Cgil Roma e Lazio, CNA Lazio e Clai Lazio.
Il contratto integrativo era fermo al 2009. In presenza di una crisi che investe le costruzioni da oltre sei anni e che si è finora tradotta nella chiusura di 15.000 imprese, con la perdita di oltre 50.000 posti di lavoro, il rinnovo è stato fortemente voluto dalle parti.
“Abbiamo adottato tutti gli strumenti di salvaguardia offerti dal sistema bilaterale, per continuare a fornire prestazioni, servizi, formazione e sicurezza ai lavoratori e alle imprese. Siamo riusciti ad aumentare salario e indennità e, nello stesso tempo, ad abbattere in modo significativo il costo del lavoro e ad intervenire con incisività per la riduzione del carico contributivo sulle imprese”, affermano i firmatari.
“E’ altresì importante -proseguono- aver esteso le prestazioni del sistema agli impiegati. Si è rafforzata così la bilateralità, a tutela della legalità e trasparenza nel settore e a garanzia delle imprese sane del settore, contro la concorrenza sleale che in questa fase di crisi nella nostra regione rischia di indebolire ulteriormente il tessuto economico e imprenditoriale”.
Info: CNA Associazione di Viterbo e Civitavecchia, numero verde 800-437744. Sito internet: www.cnaviterbocivitavecchia.it.