Sottoscritto il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per le imprese artigiane, piccole e medie attive nel comparto dell’edilizia.
A firmarlo, giovedì 30 gennaio 2020, CNA Costruzioni e le altre organizzazioni del settore edilizia insieme alle organizzazioni sindacali nella sede romana della CNCE, la Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili.
La sigla di questo accordo consolida un sistema di welfare specifico per il settore edile, vantaggioso per i lavoratori e per le imprese delle costruzioni, e pone le basi per il rilancio di un comparto che da oltre dieci anni attraversa una profonda crisi strutturale. Il Ccnl riguarda infatti ben 200mila imprese e 400mila lavoratori.
La sottoscrizione di questo contratto rappresenta il consolidamento dell’autonomia contrattuale dell’artigianato e delle piccole e medie imprese, e segue una vera e propria riforma del sistema bilaterale che ha prodotto una serie di risultati estremamente positivi. In primis il superamento di un modello di bilateralità che ha tenuto le organizzazioni artigiane al di fuori delle ‘stanze dei bottoni’ ma che oggi non solo diventano parti costituenti degli strumenti della bilateralità, ma entrano a pieno diritto negli organismi di governance.
Questi i punti salienti:
• costituzione della “Commissione della “Bilateralità paritetica” (quella artigiana) prevista nell’accordo del 20/05/2019
• costituzione della Commissione bilaterale, denominata “Commissione revisione, semplificazione e armonizzazione normativa del CCNL” (anche questa artigiana), che si occuperà della revisione generale dell’impianto contrattuale, adeguandolo ed integrandolo con gli accordi e/o rinnovi
intercorsi dall’ultima stesura contrattuale del 2008. (si definisce nel 31 luglio 2020 il termine ultimo per la definizione del nuovo e aggiornato articolato contrattuale).
• Costituzione della Commissione bilaterale, denominata “Commissione apprendistato e specificità” (artigiana), che dovrà redigere i testi normativi e contrattuali su apprendistato e specificità del comparto artigiano. (conclusione dei lavori entro il 31 maggio 2020).