Definito il quadro all’interno del quale le imprese interessate possono richiedere alle stazioni appaltanti la revisione dei prezzi dei materiali per i contratti pubblici in corso di esecuzione al 25 luglio 2021.
È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili “Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”.
Le richieste alle stazioni appaltanti devono essere avanzate nel termine di 15 giorni dalla pubblicazione del Decreto ovvero entro e non oltre il prossimo 7 dicembre.
Negli Allegati 1 e 2 del Decreto sono indicati:
- i prezzi medi, per l’anno 2020, relativi ai materiali da costruzione più significativi;
- le variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8%, dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, rispetto ai prezzi medi rilevati con riferimento all’anno 2020 e i prezzi medi dei materiali da costruzione più significativi per ogni anno dal 2003 al 2019 e le relative variazioni percentuali verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021.
È quindi opportuno che le imprese si confrontino tempestivamente con le rispettive stazioni appaltanti per definire le modalità di invio della documentazione giustificativa (fatture e quant’altro possa essere utile alla ricostruzione delle variazioni intervenute), così come definito dal Decreto sulle modalità di utilizzo del Fondo.
Info: CNA Viterbo e Civitavecchia, 0761.2291.
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