E’ di pochi giorni fa la pubblicazione dei risultati dell’indagine a cura dell’Osservatorio CNA sul costo delle bollette elettriche. Come si ricorderà, era emerso che sono compilate correttamente solo il 14 per cento delle bollette, mentre l’8 per cento presenta oltre 15 anomalie e il 58 per cento tra 1 e 5. E che ciò si traduce in maxi conguagli che mettono in ginocchio le imprese. La posizione della CNA al riguardo è chiara: “La pratica dei conguagli deve finire. Intanto, sia resa obbligatoria e vincolante la possibilità di rateizzare i conguagli, senza interessi, e la prescrizione per gli stessi scenda dagli attuali 5 a 2 anni. L’Autorità per l’Energia si impegni a realizzare presto il Sistema informativo integrato, tramite il quale il problema potrebbe essere risolto”.
Si registra oggi anche una importante iniziativa di Rete Imprese Italia (soggetto unitario di rappresentanza di cui fa parte la stessa CNA), che invita il governo “a compiere un ulteriore passo in avanti, prevedendo per tutti gli utenti finali il diritto alla rateizzazione delle bollette recanti i maxi conguagli, al fine di tutelare le aziende e le famiglie da situazioni di oggettiva difficoltà imputabili ad una cattiva gestione dei contatori di energia elettrica e gas”.
“Le Associazioni di Rete Imprese Italia, in riferimento al Disegno di legge sulla concorrenza, ed in particolar modo alle proposte dei relatori, ribadiscono l’esigenza di garantire il corretto funzionamento dei mercati dell’energia, i cui prezzi al dettaglio, come emerge autorevolmente nel recente rapporto della Commissione Europea sul Paese Italia per il 2016, sono più alti della media Ue a fronte di una qualità più bassa”, si afferma in una nota.