sistri rifiutiRegistro di carico e scarico dei rifiuti e formulario, dopo la pubblicazione di quattro nuovi decreti legislativi in Gazzetta ufficiale ci sono novità sulla compilazione. Il Codice Ambientale viene così modificato.

Per i rifiuti non pericolosi sono esonerate dalla tenuta del registro di carico e scarico imprese ed enti produttori iniziali che non hanno più di 10 dipendenti. Per i produttori di rifiuti pericolosi non cambia nulla.  I registri, integrati con i formulari, devono essere conservati 3 anni dalla data dell’ultima registrazione e non più per 5.

I nuovi soggetti obbligati, con produzione annua fino a 20 mila kg di rifiuti non pericolosi e 4 mila di rifiuti pericolosi, potranno affidare la gestione del registro alle proprie associazioni di categoria o loro società di servizi. I movimenti di carico e scarico saranno annotati, invece che ogni 10 giorni lavorativi, con cadenza mensile.

La tracciabilità dei rifiuti pericolosi resta un obbligo che troverà operatività in un prossimo provvedimento legislativo. Nell’attesa, il nuovo decreto appena pubblicato spiega la tracciabilità sarà garantita da un Registro Elettronico Nazionale, gestito con il supporto tecnico dell’Albo Gestori Ambientali.

Un’altra novità riguarda il trasporto dei propri rifiuti. Per i “rifiuti derivanti da attività di manutenzione e piccoli interventi edili, ivi incluse le attività di pulizia, disinfezione, derattizzazione e sanificazione di cui alla legge n.82/1994.” si prevede la compilazione del formulario di identificazione o del documento di trasporto (DDT) per i trasporti degli stessi dall’effettivo luogo di produzione (cantieri) alla propria sede.

Info: Claudio Fordini Sonni, telefono 0761.1768304. E-mail: claudiofordinisonni@cnasostenibile.it.