Un’intesa in dieci punti – dall’accesso al credito all’internazionalizzazione, passando per l’attrazione di investimenti e la semplificazione amministrativa – per realizzare interventi concreti a sostegno della crescita economica territoriale e favorire l’occupazione. Questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’accordo siglato questa mattina tra Regione Lazio e Unioncamere Lazio grazie alla firma dei due Presidenti, Nicola Zingaretti e Lorenzo Tagliavanti, una sorta di “alleanza per lo sviluppo” che vuole sostenere, in primis, le oltre 655mila imprese regionali (655.309 quelle registrate al 30 giugno 2018).
Le linee prioritarie di intervento sono le seguenti:
1 – Accesso al credito e alle garanzie, opportunità di finanziamento: prevede la promozione tra le imprese delle opportunità offerte dagli strumenti di accesso al credito e delle altre opportunità di finanziamento sostenute dalla Regione (tramite le risorse proprie ed europee) e da Unioncamere Lazio; promozione di forme di finanziamento alternativo, quali il crowdfunding, per il finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali in settori individuati dalle parti come strategicamente rilevanti.
2 – Semplificazione: iniziative per facilitare i rapporti tra PA e impresa e volte a semplificare l’attività imprenditoriale.
3 – Innovazione e creatività: promozione, tra le imprese e i cittadini, delle opportunità offerte dai luoghi dell’innovazione e della creatività presenti nella regione, sia quelli della rete della Regione Lazio (Spazi attivi e FabLab Lazio), sia quelli della rete di incubatori, acceleratori, FabLab pubblici e privati e sostegno al processo di digitalizzazione delle imprese.
4 – Educazione al fare impresa e nuovi percorsi di formazione: iniziative volte alla diffusione dei valori del “fare impresa”, con particolare attenzione a scuole, istituti professionali e Università regionali.
5 – Monitoraggio dell’economia e sviluppo delle competenze: messa a punto di nuovi strumenti per il dialogo tra ricerca, Università e mondo delle imprese con iniziative volte a favorire la conoscenza delle eccellenze presenti sul territorio nel settore della ricerca applicata all’impresa.
6 – Promozione dell’attrattività culturale e turistica del territorio: potenziamento dell’attrattività del territorio con iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale della Regione Lazio e misure volte all’aumento della competitività del settore culturale, in particolare del settore cinematografico, audiovisivo ed editoriale; promozione di grandi eventi di carattere culturale e iniziative volte all’aumento di competitività e qualità del settore turistico, con particolare attenzione al segmento congressuale e culturale.
7 – Internazionalizzazione, attrazione di investimenti e promozione dei territori e delle imprese: sostegno al processo di internazionalizzazione delle imprese, per favorire l’export, la proiezione internazionale del sistema imprenditoriale e la promozione all’estero del sistema economico regionale; azioni volte a favorire l’attrazione degli investimenti esteri verso la nostra regione; promozione a livello nazionale e internazionale delle imprese localizzate nel Lazio attraverso la partecipazione, anche congiunta, a fiere, incontri e altre iniziative ritenute di comune interesse.
8 – Aggregazione delle imprese e processi di rete: iniziative a sostegno dei processi di aggregazione tra le imprese e alla costituzione delle reti d’impresa.
9 – Competitività e impresa 4.0: accompagnamento all’adesione delle imprese laziali al Piano nazionale Impresa 4.0 (già industria 4.0) attraverso la promozione di percorsi formativi e informativi sulle opportunità offerta dalle misure nazionali e regionali.
10 – Programmazione europea: promozione della partecipazione delle imprese ai bandi connessi alla programmazione dei fondi SIE 2014–2020.
L’attuazione dell’accordo quadro comune e delle linee prioritarie di intervento sarà definita con un programma annuale, stabilito congiuntamente dai due enti, che definirà le singole azioni attuative e il loro finanziamento.
Alcuni dati economici in pillole:
Nel Lazio sono registrate, al 30 giugno 2018, 655.309 imprese. Di queste 78.795 sono quelle straniere, pari al 12,02% del totale. Imprese che hanno conosciuto una crescita del 2,26%, rispetto a una media Italia dell’1,69%. Nel Lazio, poi, sono 144.448 le imprese femminili registrate (sempre al 30 giugno 2018). Imprese che sono cresciute dell’1,12% (cfr. Italia +0,35%). Roma, ad
oggi, è la prima e unica città con 100mila donne imprenditrici (101.605 al 30 giugno 2018).
Fonte dati: Unioncamere.