“Centro culturale, laboratorio di restauro, casa del pellegrino, sede dell’Archivio di Stato e della Soprintendenza: finalmente vediamo qualcosa di concreto. Il ‘Borgo della cultura’, progetto che include la valorizzazione dell’ospedale grande degli infermi, è un’occasione di rilancio non solo per il turismo, ma anche per tutto il centro storico.
Mibact, Regione Lazio e Asl consentono di restituire vita, dopo quasi 20 anni, a un pezzo importante di storia della città, che si trova peraltro di fianco al palazzo papale, un luogo strategico. È da tempo che su questa struttura vengono avanzate proposte e spese parole, a cui però non è mai stato dato seguito. Finalmente ora, grazie a questo accordo, la prospettiva di un pieno e funzionale recupero dell’ospedale appare reale.
Il ‘Borgo della cultura’ presentato stamattina giocherà inoltre a favore delle tante botteghe artigiane e delle attività che si trovano nel cuore della città dei Papi. L’operazione ha quindi anche un risvolto economico, che in un periodo difficile come quello attuale è assolutamente fattore di importanza primaria”.
Luigia Melaragni
Segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia