La scuola è l’ambiente ideale per promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza. E’ nato da questa convinzione il progetto formativo ideato da CNA Sostenibile e realizzato grazie alla sensibilità del dirigente e dei docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Orioli”: 354 studenti hanno ricevuto stamani l’attestato di partecipazione ai corsi di formazione in tema di sicurezza svoltisi nelle sedi scolastiche di Viterbo e Tuscania nell’arco di quattro mesi, da dicembre 2012 a marzo.
“E’ stata una bellissima esperienza, che ha trovato il giusto spazio all’interno dell’importante progetto di alternanza scuola/lavoro dell’Istituto stesso e ha favorito l’incontro tra gli studenti e la realtà dell’impresa”, afferma Luana Melaragni, responsabile di CNA Sostenibile, la struttura del sistema associativo accreditata per la formazione.
Si è trattato di una organizzazione piuttosto complessa, sebbene facilitata dalla collaborazione dei docenti referenti del progetto. Si sono tenuti, infatti, ben 29 corsi: 9 per addetti alla prevenzione degli incendi (per le terze classi), 10 per addetti al primo soccorso (per le quarte classi) e altrettanti riguardanti la sicurezza base per lavoratori (per le quinte classi).
“Ci sembrano di particolare interesse -osserva la responsabile di CNA Sostenibile- i corsi rivolti ai ragazzi dell’ultimo anno. La programmazione è stata effettuata tenendo conto della classe di rischio legata all’indirizzo di studio scelto. Per gli indirizzi elettronico e termoidraulico (settori ad alto rischio), sono state erogate 16 ore, di cui 12 di formazione specifica in base all’attività di appartenenza. I ragazzi dell’indirizzo sociale (medio rischio) hanno seguito un corso di 12 ore, di cui 8 sui rischi specifici; quelli degli indirizzi aziendale, turistico, moda e grafica (basso rischio) hanno partecipato a un corso di 8 ore, di cui 4 di formazione specifica”.
“Il progetto, che ha un indiscutibile valore educativo, in termini sia di diffusione della cultura della sicurezza che di acquisizione di competenze per la prevenzione di malattie e infortuni professionali, ha permesso agli studenti di conseguire gli attestati relativi ai corsi obbligatori previsti dalla normativa vigente. E’ un requisito, questo, che agevola l’ingresso nel mondo del lavoro”, sottolinea Melaragni, che conclude: “Ringraziamo il dirigente scolastico, professor Luigi Valente, per aver creduto in questa iniziativa ad alto valore aggiunto, sicuramente replicabile, con altrettanto successo, in tutte le realtà scolastiche, soprattutto negli Istituti Tecnici e Professionali”.