Decolla il progetto “Arte bianca: innovazione di mestiere”. In diciotto hanno preso posto in aula e in laboratorio per partecipare al nuovo percorso formativo attivato da CNA Sostenibile: quello che ha come traguardo il conseguimento della qualifica di “panificatore”.

L’esperienza avrà una durata di 560 ore, comprese le 200 dedicate allo stage in aziende artigiane. Si è appena partiti, ma si è già entrati nel vivo con i docenti chiamati a trasmettere, nella prima fase, le conoscenze del processo di lavorazione dei prodotti.

Nell’attrezzato laboratorio di una delle aziende partner di CNA Sostenibile, gli allievi hanno messo le mani in pasta sotto la guida di esperti molto qualificati: Renèe Aboud Jaoudè, pasticcera, per la pasticceria da forno; Francesco Favorito, pasticcere e panificatore (insegna in scuole prestigiose a livello nazionale e internazionale), per la panificazione speciale; lo chef Salvo Cravero (che, come Renèe Aboud Jaoudè, collabora con il Gambero Rosso) per le produzioni innovative nel campo della gastronomia, con attenzione anche allo street food; Giampiero Selvaggini, panificatore, per la panificazione tradizionale.

Per l’ammissione a questo corso, erano arrivate tante domande.  Il progetto “Arte bianca”, realizzato grazie al cofinanziamento Regione Lazio – Unione Europea (Por Fse2014-2020), è rivolto alla formazione di disoccupati/inoccupati per un settore vivace, che ha bisogno di figure preparate e motivate, in grado di contribuire anche alle innovazioni richieste dal mercato.

Info: CNA Sostenibile, a Viterbo, in via dell’Industria snc (locità Poggino). Telefono: 0761.1768327 – servizilavoro@cnasostenibile.it.

Salvo Cravero con gli allievi

Salvo Cravero con gli allievi

Francesco Favorito con gli allievi

Francesco Favorito con gli allievi

Giampiero Selvaggini

Giampiero Selvaggini con gli allievi

Renèe Aboud Jaoudè con gli allievi

Renèe Aboud Jaoudè con gli allievi