artigianato-digitaleData scientist, big data analyst, cloud computing expert, cyber security expert, business intelligence analyst e artificial intelligence system engineer. Sono queste alcune delle professioni digitali del futuro, ma anche del presente, di cui si parlerà oggi, mercoledì 9 dicembre alle ore 15, secondo appuntamento on line della Tuscia Digital Week intitolato “Work in progress: nativi digitali cercansi”.

All’incontro interverranno: Rosa Carozza, resp. Studi e Statistica dell’Ente camerale, e  Mario Pireddu, docente Università degli Studi della Tuscia e presidente del corso di laurea magistrale di Informazione digitale. A descrivere i profili professionali i digital mentor del Punto Impresa Digitale Viterbo: Elisa Iandiorio, Big Data manager; Marcello Moscellini di Webnovo, webmarketing; Gianluca Boccacci, di Fsecurity e Ass. Cyber Actors, ethical hacker; Claudio Fortugno di Agenzia Propaganda, webgraphic; Daniele Pallotta di Open Solutions, network specialist; Luca Crocicchia di Digiting, sviluppatore app; Giulio Gargiullo, digital PR; Luca Itro di Itro Team, ingegnere del software; Leonardo Tosoni di Skylab Studios, Virtual Reality Developer; Andrea Lucentini, digital strategist; Francesca Capacchietti di DirettaWeb, social media manager; Gianfranco Modica di Wecon Solutions, Seo manager; Massimo Cardoni di DigitalVit, digital business manager. L’incontro sarà moderato da Luigi Pagliaro, digital coordinator del PID Viterbo.

La partecipazione al webinar – rivolto a imprenditori, professionisti, dipendenti, PA e studenti –  è gratuita ma per ricevere il link che consente l’accesso alla piattaforma on line è necessario confermare l’adesione entro le ore 12,00 del giorno stesso del webinar cliccando qui o inviando una mail a: pid@vt.camcom.it (info: tel. 0761.234482 – 0761.234475 – 0761.234473). Ai partecipanti che lo richiederanno sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.

Intanto il digitale, insieme al green, sta trainando la domanda di lavoro. Nei prossimi cinque anni il mercato del lavoro richiederà infatti 1,6 milioni di lavoratori che possano sviluppare soluzioni e strategie ecosostenibili e 1,5 milioni di lavoratori in grado di sapersi destreggiare con Internet in maniera più o meno professionale. Come mostrano le previsioni a medio termine (2020-2024) del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere, presentate a Job&Orienta, ecosostenibilità e digitalizzazione sono tra i principali fattori di cambiamento che stanno trasformando il mercato del lavoro. E nei prossimi anni un ulteriore impulso in questa direzione potrebbe venire dagli investimenti europei legati alla Next Generation Eu.