“Far entrare i professionisti senza Albo nell’agenda di governo, e contribuire al riconoscimento dei loro diritti minimi di cittadinanza, è stato il caposaldo della scelta di Cna di fondare e organizzare Cna Professioni. Una scommessa, la riteneva qualcuno. Una scommessa, a conti fatti, vinta”. Lo dichiara Sergio Silvestrini, intervenendo al convegno dedicato a “Legge di Stabilità. Le proposte di Cna Professioni” a Roma.

“Le misure annunciate dal presidente del Consiglio prosegue – delineano un percorso coerente verso il riconoscimento del diritto dei professionisti a fisco, previdenza e welfare costruiti e modellati sulle loro esigenze specifiche”.

osservatorio professioni

“Ora gli annunci – conclude Silvestrini – dovranno trasformarsi in provvedimenti concreti e le misure temporanee diventare strutturali: è il caso del blocco dell’aliquota contributiva, che noi chiediamo anche di abbassare, gradualmente, al 24 per cento. E’ innegabile la sensazione di essere all’avvio di una nuova stagione delle professioni”.

Secondo la CNA, il Governo ha messo in campo scelte importanti per i professionisti. Dalle modifiche al nuovo regime forfetario, all’aumento della franchigia IRAP a 13 mila euro, alla deduzione integrale delle spese di formazione (fino a 10.000 euro l’anno). In materia previdenziale, il blocco dell’aliquota contributiva al 27%, posto in essere per l’anno 2014 e prorogato anche per il 2015, rappresenta un buon punto di partenza per arrivare alla revisione del sistema di sicurezza sociale per i professionisti iscritti alla Gestione separata.

A questo punto è necessario completare il lavoro.