La Camera di Commercio Rieti – Viterbo rende nota la possibilità, per le imprese che non hanno ancora provveduto alla comunicazione del proprio domicilio digitale, di procedere, entro il prossimo 5 maggio, con la trasmissione del proprio indirizzo PEC al Registro delle Imprese.
Si ricorda che comunicare il proprio domicilio digitale è diventato prerequisito necessario per l’iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di Commercio del territorio di competenza.
Coloro che, entro il 5 maggio, non adempiranno all’aggiornamento, oltre al pagamento di una sanzione amministrativa, si vedranno assegnare d’ufficio dalla Camera di Commercio un domicilio digitale che sarà reso disponibile tramite il Cassetto digitale dell’imprenditore.
È del 20 marzo la comunicazione dell’Ufficio del Registro delle Imprese circa questo provvedimento.
Nel frattempo, le imprese possono ancora comunicare la propria PEC al Registro delle imprese e chiederne l’iscrizione, evitando il procedimento d’ufficio.
In caso contrario, secondo quanto stabilito dalla Legge 120/2020, le imprese che non hanno iscritto il domicilio digitale (PEC) sono soggette a:
- applicazione di sanzioni: il pagamento, in misura ridotta, per le società sarà di 412,00 euro e per le imprese individuali di 60,00 euro;
- attribuzione d’ufficio, dalla Camera di Commercio, di un domicilio digitale, così formato: codicefiscaleimpresa@impresa.italia.it, attivo solo in ricezione, accessibile dal rappresentante dell’impresa tramite il cassetto digitale dell’imprenditore, attraverso la piattaforma https://impresa.italia.it/cadi/app/login.
Il domicilio digitale assegnato d’ufficio è automaticamente inserito e consultabile negli elenchi INI-PEC, pertanto potrà essere utilizzato per notificare all’impresa vari tipi di atti (esempio: atti amministrativi da parte di altre Pubbliche Amministrazioni, atti tributari da parte dell’Agenzia delle Entrate, atti giudiziari etc.).
Analogo provvedimento è stato adottato dalla Camera di Commercio di Roma, che ha già avviato il procedimento di assegnazione d’ufficio dei domicili digitali alle società di persone in data 15 febbraio e alle società di capitale in data 27 febbraio. L’Ente ha inoltre avviato in data 2 febbraio il procedimento di diffida ad iscrivere il domicilio digitale delle imprese individuali.