Focus, questa mattina, nell’aula consiliare di Palazzo dei Priori, sui quattro progetti di rete delle Associazioni imprenditoriali presentati dal Comune di Viterbo e ammessi a finanziamento dalla Regione Lazio.
Come ha detto, in apertura, l’assessore allo Sviluppo Economico e Turismo, Silvio Franco, il via libera a tutti i progetti con i quali il Comune ha partecipato all’avviso pubblico ‘Reti di imprese tra attività economiche’ “è un gran bel risultato, che evidenzia la capacità progettuale delle Associazioni e la competenza degli uffici comunali. Tanto più se si considera che su 233 domande inoltrate ne sono state finanziate 150”.
Per la realizzazione di ciascun progetto, sono previste risorse pari a 100mila euro.
Su quattro, la CNA di Viterbo e Civitavecchia ne ha firmati due, “Lazio Faber Experience” e “Viterbo Capitale Medievale”, quest’ultimo in partenariato con Archeoares. Ed è stato Francesco Aliperti, di Archeoares, a illustrare il progetto, nato per dare continuità all’attività della rete costituita in occasione del precedente bando regionale. Si portano in dote e si implementano i prodotti digitali per la promozione delle imprese e della città, ci si concentra sull’organizzazione di eventi (e relativa promozione), sulla mobilità e sull’arredo urbano, si estendono le collaborazioni con le realtà che operano nei servizi di accoglienza turistica.
“Lazio Faber Experience” è il nome della rete di filiera cui aderiscono 45 imprese dell’artigianato artistico presenti in 15 comuni. Ne ha parlato Cinzia Chiulli, presidente di CNA Artistico e Tradizionale di Viterbo e Civitavecchia. L’artigianato tradizionale e artistico racconta da secoli le nostre città. Il progetto di CNA mira a far conoscere le tante espressioni del saper fare in un dialogo continuo tra le botteghe, dove si potrà vivere l’esperienza emozionante dell’artigianato, e il territorio.
Tra le attività previste, l’organizzazione sia di eventi che riuniranno artigiani dei diversi settori artistici in sedi prestigiose dei centri di Viterbo e Civitavecchia, sia di visite guidate alle botteghe all’interno di percorsi ideati con la collaborazione di istituzioni culturali e operatori turistici professionali.