“Gli obiettivi del Piano Destinazione Italia continuano ad avere una valenza significativa, ma riteniamo andrebbero individuate misure maggiormente incisive, così come andrebbero rese maggiormente fruibili le misure previste per le MPMI. Rileviamo che un capitolo Turismo avrebbe certamente rappresentato un argomento di estremo interesse per gli investitori stranieri, ma anche un’opportunità per favorire lo sviluppo del settore”. Lo afferma una nota di R.E TE. Imprese Italia, diffusa oggi al termine dell’Audizione presso la X Commissione (Attività Produttive) della Camera dei Deputati.
Nel documento presentato alla Commissione, Rete Imprese Italia evidenzia criticità e proposte di miglioramento degli interventi previsti dal Piano su costo dell’energia e certificazione energetica degli immobili, bonifiche dei siti di interesse nazionale, internazionalizzazione e startup innovative, ricerca, digitalizzazione delle imprese, accesso al credito, misure di contrasto al lavoro sommerso ed irregolare e Rc. Auto. In particolare, per quanto riguarda alcune misure riguardanti la riforma dell’Rc Auto, Rete Imprese Italia ritiene necessario intervenire per evitare il rischio che migliaia di carrozzerie indipendenti vengano espulse dal mercato e sia compromessa la libertà di scelta dei consumatori.
L’auspicio di R.E TE Imprese Italia è che “la discussione parlamentare su Destinazione Italia, con il contributo delle forze economiche e sociali, possa condurre ad interventi maggiormente incisivi sulle misure previste, venendosi a collocare in una situazione economica ancora non chiaramente definita e non decisamente orientata alla crescita”.