pesci-10La Tuscia è anche la terra del pesce di Sant’Andrea. La tradizione del pesce di cioccolata che la mattina del 30 novembre, al risveglio, i bambini trovano nel piatto lasciato sul davanzale la sera precedente, è ben radicata nel capoluogo, che nell’antico quartiere di Pianoscarano ha una chiesa dedicata al Santo, così come a Canino, cittadina di cui Sant’Andrea è patrono, a Marta e a Cellere, per esempio, ma, nel tempo, è stata adottata anche da altri comuni. E nelle reti gettate da Sant’Andrea finiscono ogni anno i pesci degli artigiani cioccolatieri del territorio, che, di fatto, assicurano la continuità del rito.

“Il pesce di Sant’Andrea è un prodotto della tradizione della provincia di Viterbo che i nostri pasticceri lavorano utilizzando materie prime di alta qualità ma soprattutto con amore e con l’orgoglio di contribuire a tramandare una festa tanto sentita dalle comunità locali – afferma Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia -. Riteniamo si debba valorizzare ulteriormente la tradizione del pesce di Sant’Andrea e premiare il lavoro dei nostri cioccolatieri. Per questa ragione, proponiamo che il pesce di Sant’Andrea made in Tuscia abbia il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale”.

pesci-5Alla vigilia della festa, le vetrine delle pasticcerie sono coloratissime, con i pesci di cioccolata al latte, bianca e fondente di ogni forma e dimensione, confezionati nella classica carta stagnola, dal rosso al verde, dal fucsia all’azzurro, oppure di marzapane: a Viterbo gli artigiani della Pasticceria Alba dei fratelli Fiorentini, della Pasticceria Primavera di Alvaro Gobattoni e della Pasticceria Garibaldi di Moreno e Marco Pierini sono maestri nell’arte del cioccolato. Si producono pesci anche a Canino, tra gli altri da Mar.Pan. Mentre Fabio Capponi della nota Cioccolateria Santori di Castiglione in Teverina garantisce la fornitura ad attività artigiane e commerciali di molti centri della Tuscia.

I cioccolatieri CNA espongono, da quest’anno, una locandina più una vetrofania per promuovere la tradizione.

Il pesce, si sa, viene acquistato negli ultimissimi giorni. “Ma la tradizione si consolida e incuriosisce sempre di più anche i turisti”, dicono i pasticceri, che parlano, per questo 2021, di un incremento della produzione di pesci in media del 15 – 20 per cento. Buon segno.

pesci-6Tutti pronti con il piatto?