Palestre e ristoranti accessibili ai disabili potranno avere un marchio. Camera di Commercio Viterbo e gruppo del progetto Erasmus+ “CPWELLBEING”, consorzio di cooperazione sociale “Il Cerchio” di Viterbo, Slow Food Viterbo e Tuscia in collaborazione con il servizio di neuropsichiatria infantile e disabile adulto della Asl di Viterbo organizzano un incontro sul tema il 26 giugno alle 15 nella sede dell’Ente camerale in via Fratelli Rosselli, 4.
In quella occasione sarà presentato il progetto internazionale “CPWELLBEING”, che promuove l’alimentazione sana e inclusiva e l’attività fisica adattata ed inclusiva in diversi contesti, con lo scopo di migliorare la qualità della vita ed il benessere degli individui diversamente abili. A tal fine è necessario stimolare la sensibilizzazione e incrementare la partecipazione attiva del settore della ristorazione e delle strutture che offrono attività fisiche e sportive affinché anche le persone diversamente abili abbiano la possibilità di accedervi e di trovare un ambiente accogliente e piacevole per gustare un piatto desiderato adeguatamente modificato e praticare l’attività fisica con strumenti adattati.
In occasione dell’incontro sarà illustrato un nuovo marchio internazionale che verrà rilasciato agli esercizi di ristorazione e alle strutture sportive che si mostreranno interessate e che soddisferanno diversi requisiti per accogliere le persone diversamente abili.
All’incontro interverranno Marco Marcelli, neuropsichiatra infantile, direttore Uoc Tsmree e Uosd Disabile Adulto della Asl di Viterbo, Mariken Tacke, logopedista, coordinatrice della parte italiana del progetto internazionale CPWELLBEING per il consorzio Il Cerchio, Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di commercio Viterbo e Alberto Valentini, presidente Slow Food Viterbo e Tuscia.