Le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2020 al regime forfetario trovano applicazione già dal periodo d’imposta 2020, in quanto la verifica dei nuovi limiti previsti per i requisiti di accesso e le cause di esclusione avviene con riferimento all’anno precedente a quello di applicazione del regime.
Pertanto, i contribuenti che nel 2019 hanno superato i limiti prescritti dall’articolo 1, comma 692, della legge n. 160/2019 (c.d. legge di bilancio 2020) non potranno accedere al regime forfetario nel 2020.
E’ quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta, in particolare, della previsione del nuovo limite di accesso al regime fissato nella misura di 20.000 euro lordi (originariamente il limite era fissato in 5.000 euro) quale soglia massima di spese per lavoratore dipendente o collaboratori e del limite massimo di 30.000 euro quale causa di esclusione prevista in caso di possesso di redditi di lavoro dipendente e assimilati.
L’Agenzia delle Entrate precisa, infine, che l’eventuale fuoriuscita dal regime forfetario comporta per il contribuente l’adozione del regime ordinario, con i relativi adempimenti.