“Finalmente si parte. Abbiamo già fissato per il 1° ottobre una riunione operativa. La Regione ci chiede di dare priorità all’individuazione dei settori da tutelare, quindi all’integrazione dell’elenco esistente, per poter procedere con le iniziative mirate alla valorizzazione e all’innovazione di realtà con una grande tradizione di creatività, e di avviare il lavoro necessario ai fini della predisposizione del piano triennale di interventi”. Lo dichiara Armando Mangeri, componente della nuova Commissione Regionale per l’Artigianato, che si è insediata ieri mattina, 15 settembre, a Roma, nella sede della Regione Lazio, e che ha subito eletto presidente l’imprenditore Nino Rossi, designato dalla CNA di Frosinone.
Mangeri, esperto indicato dalla CNA di Viterbo e Civitavecchia (e unico rappresentante della Tuscia), è uno degli otto membri dell’organismo amministrativo di rappresentanza dell’artigianato: cinque sono espressione delle associazioni di categoria, gli altri tre del presidente della Regione, dell’Inps e di Unioncamere Lazio.
La CRA ha debuttato a sette mesi dall’approvazione del nuovo Testo Unico per l’Artigianato, che ne ha ridotto il numero dei componenti da tredici a otto (stabilendo, tra l’altro, che non è previsto alcun compenso per la partecipazione all’attività della Commissione) e che ha cancellato le Commissioni Provinciali per l’Artigianato, con un risparmio stimato in circa due milioni di euro l’anno.
“Alla Commissione sono attribuite funzioni importanti, non solo in materia di gestione dell’Albo delle imprese artigiane. La CRA -spiega Mangeri- collabora con l’Assessorato allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive relativamente alla programmazione e alla legislazione regionale; propone iniziative per lo sviluppo dell’artigianato; individua i settori dell’artigianato artistico e tradizionale da tutelare e quelli innovativi di particolare significato per l’economia locale; attribuisce la qualifica di maestro artigiano e provvede alla tenuta del relativo Albo”.
“Con l’insediamento della CRA, viene dato il via, di fatto, all’attuazione del Testo Unico. Parlammo, al momento dell’approvazione, di un provvedimento strutturale di grande valore. Si creano ora le condizioni per dare risposte concrete alle aspettative create in un settore che ha urgente bisogno di sostegni alla modernizzazione”, dicono Angelo Pieri e Luigia
Melaragni, rispettivamente presidente e segretaria della CNA Associazione di Viterbo e Civitavecchia, che rivolgono l’augurio di buon lavoro alla Commissione e “un sentito ringraziamento a Luigi Cola, che, nel ruolo prima di presidente poi di commissario, ha dato un contributo importante al lavoro della CRA, esprimendo competenza ed equilibrio”.