Ottimo risultato per le esportazioni della Tuscia nel 2015 che hanno fatto registrare una crescita pari al +13,8% rispetto al 2014, un dato maggiore a quello regionale +9,2% e nazionale +3,8%.
Nello specifico si evidenzia la crescita del comparto agroalimentare, con i prodotti agricoli che mettono a segno un +36% circa, mentre per i prodotti dell’industria alimentare l’incremento supera il +45%. Globalmente il comparto agroalimentare nel 2015 si attesta al 40,6% sul totale delle esportazioni provinciali.
Bene anche il settore manifatturiero, con un aumento del 7,8%. All’interno di questo dato, oltre al buon risultato dell’industria alimentare già evidenziato, si registra un calo delle esportazioni nel comparto ceramico del 5,3%, il cui peso, comunque significativo, si attesta al 25% dell’export complessivo. Il settore deiprodotti tessili e dell’abbigliamento aumenta le esportazioni del 16,3%, e anch’esso fornisce un buon contributo alle esportazioni totali con il 17%. Si registra un aumento anche degli apparecchi elettrici, pari all’8,5%, mentre altri prodotti del settore manifatturiero hanno un peso marginale nell’export ma contribuiscono comunque al risultato finale. Si evidenzia tra questi la crescita delle esportazioni di prodotti chimici +76,5% e il segno meno per i prodotti in metallo, per i macchinari ed apparecchi in genere e per i mezzi di trasporto e per il legno.
“L’economia della Tuscia – dichiara Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo – da qualche anno sembra aver trovato nuova linfa dalle esportazioni, che hanno fatto registrare un balzo in avanti sostanziale, compensando almeno in parte la stagnazione dei consumi nei mercati interni. Un risultato che conferma il dinamismo e il livello competitivo raggiunto dalle nostre imprese in grado di esportare il made in Italy in ogni parte del mondo”.
Dal punto di vista delle destinazioni delle merci l’Europa si conferma il principale mercato di riferimento a cui è destinato oltre il 70% delle esportazioni della provincia di Viterbo, con una crescita rispetto al 2014 del 20%. In aumento anche le esportazioni verso l’America settentrionale (+2%) e i paesi asiatici (+14%). In ribasso le esportazioni in Medio Oriente (-3%) e Asia centrale (-32%).
Da un’analisi più approfondita emerge una buona performance degli scambi con i paesi che si configurano come mercati strategici per l’export della Tuscia, quali la Germania +42%, Regno Unito +35%, Spagna +10% mentre si registra un calo delle esportazioni verso la Francia -5%, Stati Uniti -2%, Svizzera -25% e Canada -6%.
Il settore della ceramica, strategico per le esportazioni della provincia di Viterbo, concentra le sue esportazioni per il 71% in Europa, dove si è registrata una crescita del 2,6%, in particolare nel Regno Unito (+25,7%), Germania (+9%) e Francia (-3,9%). Il 14,5% dell’export del settore è destinato all’Asia dove c’è stata una contrazione del 18,3% dell’export, in particolare nel Medio Oriente (-23%), complice le crescenti tensioni geopolitiche. In America è diretto il 6% circa delle esportazioni di prodotti della lavorazioni di minerali non metalliferi con una diminuzione tra il 2014 ed il 2015 di oltre il 40% soprattutto per l’America settentrionale (Stati Uniti -43,8%).