birraIl Parlamento approva la definizione di “Birra Artigianale”. Unionbirrai e CNA: “Primo passo di un percorso già avviato che deve portare alla riduzione delle accise e alla semplificazione burocratica per i microbirrifici”

Mercoledì 6 luglio 2016,  è stato approvato definitivamente dal Senato il collegato agricoltura già approvato alla Camera. Un provvedimento che arriva alla fine di un lungo iter e la cui parola d’ordine –sottolineata anche dal Ministro per le politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina- è: semplificazione.

Com’è noto, in questo provvedimento ha trovato spazio, per la prima volta, la definizione di “Birra Artigianale” come “birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione“.

Si tratta di un passo importante, che riconosce e definisce l’ambito dei micro birrifici artigianali italiani. Un passo frutto anche dell’incessante lavoro che Unionbirrai e CNA stanno portando avanti da anni nell’ottica di sensibilizzare la classe politica riguardo il settore con tutte le sue difficoltà. L’approvazione del collegato agricoltura infatti deve portare adesso a tenere accesi i fari sui micro birrifici e a far sì che ora l’attenzione si concentri su quanto suggerito da Unionbirrai e CNA nel corso delle audizioni in commissione agricoltura, e cioè l’adeguamento del sistema delle accise con agevolazioni per i piccoli produttori, insieme alla semplificazione burocratica non solo degli strumenti per l’accertamento delle accise, ma anche delle procedure per l’avvio ed il lavoro di tutti i giorni.

Stessa attenzione viene chiesta da Unionbirrai e CNA per quanto riguarda gli aiuti e le agevolazioni per la filiera produttiva, in particolare per il luppolo. In quest’ottica infatti ben vengano i provvedimenti di cui all’articolo 36 del collegato in questione, che prevedono interventi in materia di “ progetti di ricerca e sviluppo per la produzione e per i processi di prima trasformazione del luppolo, per la ricostituzione del patrimonio genetico del luppolo e per l’individuazione di corretti processi di meccanizzazione”.

Unionbirrai e CNA dunque continueranno a tenere alta l’attenzione sul settore, ponendo ora l’accento sulla proposta di legge 3344 che dispone  “modifiche all’articolo 35 del testo unico di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, in materia di accertamento dell’accisa sulla produzione dei piccoli birrifici“, richieste ribadite dalle due associazioni in Commissione agricoltura del Senato e per questo inserite all’ordine del giorno per una prossima discussione in parlamento.