“E’ un’offerta sempre di pregio, quella delle imprese artigiane della Tuscia che ogni anno espongono a Moa Casa, negli spazi di Unioncamere e Regione Lazio. Ci presentiamo al mercato romano con l’immagine di un territorio creativo e ricco di competenze”. Così Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ieri pomeriggio ha incontrato gli artigiani della provincia di Viterbo presenti alla 45esima edizione della mostra di arredo e design, in corso a Fiera di Roma fino a domenica 3 novembre.
Sono tredici le aziende che propongono il made in Tuscia al padiglione 3 – quello dedicato all’artigianato – nell’area allestita da Unioncamere Lazio, Regione e Camera di Commercio di Roma. “Grazie alla convenzione stipulata dai tre Enti, si è riusciti a confermare alle nostre realtà artigiane l’opportunità di partecipare, versando la semplice quota di iscrizione, a una manifestazione che è stata sempre annoverata – spiega Melaragni – tra gli appuntamenti di maggiore interesse, perché mette in contatto con l’importante mercato della Capitale. Aggiungo che il sistema camerale e la Regione mettono a disposizione lo stesso tipo di agevolazione per altre fiere in calendario nel Lazio. L’ultima del 2019 è Arti e Mestieri Expo, alla vigilia di Natale”.
La segretaria della CNA ha avuto uno scambio di idee con molte delle imprese sull’andamento di Moa Casa e, in generale, sulle azioni da intraprendere sia per la necessaria innovazione delle attività sia per la promozione. “Sono emerse le difficoltà legate a una crisi che purtroppo continua a pesare ma anche la volontà di studiare nuovi prodotti in sintonia con il cambiamento del gusto e degli stili di vita dei consumatori e di rafforzare le collaborazioni all’interno delle filiere produttive. Insomma, l’artigianato guarda in avanti, come del resto ha sempre fatto nella sua lunga storia”, sottolinea Melaragni.
Quali prodotti si possono trovare negli stand della Regione e di Unioncamere? La gamma di proposte è ampia e soddisfa tutte le esigenze, tanto più che ogni artigiano, si sa, è pronto a realizzare prodotti “su misura”, personalizzati, sulla base delle richieste del cliente: scale che utilizzano diversi materiali, eleganti balaustre in ferro forgiato, mobili in legno, elementi d’arredo in pietra, colorati complementi in ferro come gli alberi che crescono sulle pareti di casa, preziose vetrate artistiche, oggetti in ceramica dipinta a mano con delicati decori, quadri vegetali creati con piante sottoposte a un processo di stabilizzazione.
A Moa Casa è insomma rappresentato un pezzo del saper fare artigiano della Tuscia Viterbese. C’è la manualità che si coniuga con la tecnologia: un processo che si sviluppa con creatività nel solco di una grande tradizione.