“Siamo soddisfatti per la decisione del Comune di Viterbo di estendere agli artigiani i contributi a fondo perduto già previsti per gli imprenditori del commercio che operano nel centro storico”. Così Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che aggiunge: “Ringraziamo l’assessora allo Sviluppo Economico, Alessia Mancini, per aver mostrato sensibilità e attenzione alla realtà di un settore che, insieme con gli esercizi commerciali, la ristorazione e i servizi ricettivi, resiste, spesso a fatica, e va riconosciuto come punto di forza di un progetto per la riqualificazione del centro storico e per lo sviluppo del turismo”.
I contributi, il cui tetto massimo è di 2.000 euro, potranno essere dunque richiesti, a partire da lunedì prossimo, 28 ottobre, al 31 dicembre 2019, anche dalle imprese artigiane attive che nel biennio 2018-2019 abbiano avviato o ampliato o trasferito l’attività nel centro storico e da quelle operanti in una delle piazze/vie interessate, direttamente o indirettamente, sempre nel 2018-2019, da lavori dell’Amministrazione che abbiano determinato un calo del giro d’affari. La domanda di agevolazione potrà essere altresì presentata nel caso di eliminazione, nello stesso periodo, delle barriere architettoniche.
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per i canoni di locazione e per i tributi comunali. Il danno economico subito dovrà essere documentato.
“La procedura è molto semplice – osserva la segretaria della CNA -. I nostri uffici di Viterbo sono comunque a disposizione di tutte le imprese, artigiane e non solo, sia per fornire informazioni, sia per fornire assistenza nella presentazione della domanda”.
Info: CNA, in via I Maggio 3. Telefono 0761.2291, numero verde 800-437744.