“A cinque giorni dalla maxi-scadenza fiscale del 20 luglio, il governo non ha ancora fornito la risposta tanto attesa: lo slittamento dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, dell’Iva e dell’Irap, come abbiamo già chiesto nei giorni scorsi. Gli artigiani e i piccoli imprenditori non ne possono più”. La CNA rinnova l’appello al governo perché non si perda nemmeno un minuto e sia emanato un provvedimento che preveda il rinvio dei versamenti almeno al 16 ottobre.
“La stragrande maggioranza dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Indici sintetici di sostenibilità o che sono in regime forfetario o in regime di vantaggio denuncia difficoltà molto serie nell’adempiere alla corretta liquidazione delle imposte dovute. A creare queste difficoltà – spiega la CNA – non sono solo i comprensibili problemi di liquidità, ma anche i ritardi nella determinazione degli importi da versare accumulati nel periodo in cui la gestione dei provvedimenti legati all’emergenza è stata in cima ai pensieri degli imprenditori”.
Il rinvio di qualche mese consentirebbe altresì di evitare l’affollamento di adempimenti fiscali previsti a settembre.