Il lavoro non è una merce qualsiasi, ma è espressione della dignità essenziale di ogni persona”. Lo ha scritto monsignor Gianrico Ruzza, vescovo della diocesi di Civitavecchia – Tarquinia, in occasione della ricorrenza del 1° maggio, giornata in cui la Chiesa festeggia San Giuseppe lavoratore.
Sottolineare questi valori fondamentali della Dottrina sociale, è importante soprattutto in un periodo in cui tante imprese e i loro lavoratori soffrono la grave crisi determinata dall’emergenza sanitaria. Per questa ragione, il vescovo ha promosso per martedì 4 maggio, alle ore 19, presso la Cattedrale di Civitavecchia, un momento di riflessione e approfondimento.
Durante la preghiera, interverrà Liliana Ocmin, responsabile del Coordinamento Nazionale Donne della Cisl.
Tra le testimonianze, ci sarà anche quella di Alessio Gismondi, presidente della CNA di Civitavecchia.
L’Associazione di rappresentanza dell’artigianato e della piccola e media impresa invita i propri associati ad unirsi alla riflessione.
Saranno rispettate le misure di prevenzione anticovid previste nel Protocollo stipulato tra la CEI e il governo italiano.