Dal prossimo 1° luglio, tutte le aziende che realizzano strutture e componenti strutturali in acciaio e alluminio destinati ad essere incorporati in opere di costruzione, avranno l’obbligo di apporre la marcatura CE sui propri prodotti, secondo la norma europea UNI EN 1090-1.
La novità è stata illustrata in un seminario informativo organizzato da CNA Sostenibile in un’aula della propria sede di Viterbo, presente Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia. Relatori gli ingegneri Vincenzo Borrelli, dell’Area Manager Campania – Molise dell’Ente di certificazione Certiquality, e Paolo Matrigiani. Quest’ultimo, in collaborazione con CNA, assisterà le realtà tenute ad adeguarsi alla norma.
Nella Tuscia, l’adempimento interessa circa 250 imprese, da quelle dei settori della carpenteria e della meccanica generale fino ai fabbri. Il campo di applicazione della EN 1090-1 è, quindi, piuttosto vasto e comprende componenti in acciaio e in alluminio utilizzati in diversi tipi di opere, come scale metalliche, soppalchi, tettoie, interi edifici o parti di questi, capannoni, intelaiature, ponti in acciaio e calcestruzzo, viadotti, tralicci, stadi, grandi spazi espositivi. “Si tratta -è stato precisato- di strutture metalliche realizzate per saldatura e/o per assemblaggio meccanico. Gli elementi possono essere utilizzati direttamente o incorporati nelle opere, dopo essere stati assemblati”.
Per le informazioni e la consulenza, ci si può rivolgere a CNA Sostenibile, a Viterbo, in via monte San Valentino 2 (centro commerciale Murialdo). Telefono 0761.176831, e-mail: qualita@cnasostenibile.it.