“Subito meno fisco e burocrazia, più investimenti”: a chiederlo al governo è il presidente della CNA Ivan Malavasi, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Notizia. Malavasi – prossimo presidente di Rete Imprese Italia – aspetta riforme vere e chiede uno stop agli annunci.
“Sei milioni tra giovani e disoccupati – dice – aspettano risposte. La politica deve prendere atto che le aziende sopra i 250 addetti in Italia sono ancora troppo poche. La parte sostanziale dell’economia reale è formata da artigiani, commercianti, aziende piccolissime e medie che hanno bisogno di politiche ad hoc. C’è in giro troppa rabbia. Il premier Enrico Letta è una persona perbene, il suo arrivo è stato accolto dalla nostra associazione con ottimismo”.
Secondo Malavasi, occorre da una parte tenere a posto i conti, ma dall’altra serve anche “uno scatto del governo che consenta un recupero di competitività e produttività”. I numeri dei primi mesi del 2013 non sono positivi. Nonostante questo “la speranza di invertire il ciclo resta, ma dobbiamo spostare la data alla seconda metà del 2014”.
Cosa fare intanto? “Investire sulla formazione, recuperare il senso dello Stato. Letta -conclude Malavasi – dica ai ministri di smetterla con gli annunci scoop: se poi quelle cose non si realizzano l’effetto sul Paese è devastante in termini di sfiducia”.