Rossi CarusoDiffondere la cultura dell’innovazione digitale e accrescere la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy. Valorizzare lo scambio di competenze tra le piccole imprese e i giovani nella transizione al digitale per valorizzare anche all’estero le eccellenze produttive italiane a partire dall’agroalimentare e dall’artigianato. Questi gli obiettivi del progetto “Made in Italy: Eccellenze in digitale”, promosso da Google in collaborazione con Unioncamere.

Il compito di supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione è stato affidato a 107 giovani, formati da Google e Unioncamere, che per 6 mesi saranno ospitati in 52 Camere di Commercio in tutta Italia. Affiancati da un tutor dedicato all’interno della Camera di Commercio, i giovani digitalizzatori svolgeranno attività di sensibilizzazione e supporto alle imprese del territorio per aiutarle a creare o sviluppare la propria presenza online, sfruttando così le opportunità offerte da Internet per far conoscere in tutto il mondo le eccellenze del Made in Italy. L’iniziativa si inserisce all’interno della campagna e-Skills for jobs della Commissione Europea e ha il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.

Per la provincia di Viterbo sono stati selezionati due giovani: Davide Rossi, 23 anni, di Monte Romano, laureato in Comunicazione Pubblica e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma, già noto per l’app turistica “Smart TUSCIA” e con esperienza nel campo del marketing, del management e, nel mondo delle Start-up; Francesco Caruso, palermitano di 27 anni, laureato in Marketing e Pubblicità all’Università di Palermo, con un master in Economia e Marketing del turismo e pianificazione del territorio presso la LUISS Guido Carli, e con un ampio backgroud lavorativo alle spalle, sia in Italia che all’estero.

“Dopo la positiva esperienza di stage svolto recentemente da Francesco Berni – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – il quale si è dedicato prevalentemente a supportare la digitalizzazione delle imprese del distretto industriale di Civita Castellana, il progetto di Google e Unioncamere si è ampliato e con il supporto di Davide e Francesco punterà ad analizzare il livello di digitalizzazione delle imprese dei settori agroalimentare e arredo casa della Tuscia promuovendo quelle risorse disponibili sul web, che possono consentire di fare un balzo in avanti nella promozione e commercializzazione dei prodotti e servizi. In questo modo – prosegue Palombella -, grazie al coinvolgimento dell’Ente camerale, il nostro territorio può beneficiare per il secondo anno consecutivo di un sostegno altamente qualificato che può rivelarsi determinate per il futuro di molte aziende”.

Il progetto prevede che dopo una presentazione pubblica in programma nelle prossime settimane verranno raccolte le manifestazioni di interesse, per poi individuare e selezionare le imprese beneficiarie del progetto, implementando e condividendo con esse un programma di lavoro per la loro digitalizzazione. Grazie a Internet, infatti, aziende di ogni settore e dimensione possono far conoscere i propri prodotti, anche di nicchia, oltre i confini nazionali raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo. Recenti studi[1] dimostrano che, al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di imprese che fanno export. Maturità digitale ed export hanno un impatto diretto sul fatturato delle imprese: fino al 39% del fatturato da export delle imprese di medie dimensioni che sono attive online è realizzato grazie a Internet.

Sebbene tra il 2012 e il 2013 le ricerche globali su Google legate al made in Italy siano aumentate del 12%, esiste ancora un forte gap tra le nostre produzioni di qualità e loro presenza online. Anche perché solo una quota minima delle nostre imprese sfrutta tutte le potenzialità di Internet per accrescere il proprio fatturato. Tra le Pmi manifatturiere[2], la stragrande maggioranza delle quali ha un proprio sito web ma solo il 16% fa attività di e-commerce. E’ dunque evidente quali siano le opportunità che si aprono per le eccellenze italiane.

Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito www.eccellenzeindigitale.it