Stavolta si può davvero parlare di riconoscimento “prezioso”. L’orafo viterbese Danilo Bonucci è tra i 113 artisti italiani e stranieri selezionati ed ammessi al concorso “Gioielloinarte”, indetto dall’Università e Nobil Collegio degli Orefici Gioiellieri Argentieri dell’Alma Città di Roma (da un’idea di Fausto Maria Franchi) e dedicato al preziosismo pittorico di Gustav Klimt.
Il gioiello creato, “Sublimazione”, è stato esposto nella mostra che si è chiusa ieri nella sede del Nobil Collegio, antichissima istituzione che tramanda le tradizioni dei maestri orafi e promuove la formazione artistica e culturale dei giovani. Si tratta di un anello realizzato con la tecnica della cera persa, in oro e argento. Ricavato dall’intaglio del blocco di cera, ha uno splendido effetto cromatico, ottenuto dall’incastonatura a pavé di pietre naturali: smeraldi, zaffiri, brillanti, black e brawn.
“Il tema proposto era affascinante e stimolante. La mia opera è ispirata a due opere di Klimt, ‘L’albero della vita’ e ‘Il Bacio’. Nella prima, c’è l’albero che dona i segreti e svela il cammino verso la sapienza, l’unione tra il cielo e la terra; nella seconda, la fusione tra l’uomo e la donna attraverso l’amore, la sublimazione, dalla terra al cielo”, spiega Bonucci, chiaramente soddisfatto per aver potuto partecipare a una iniziativa così importante ed essere stato inserito in un bellissimo catalogo, accanto a nomi noti dell’arte orafa nazionale e internazionale.
Tanto più che i progetti presentati sono stati selezionati da una giuria composta da Corrado di Giacomo, Console Camerlengo del Nobil Collegio, Anna Mattirolo, direttrice del MAXXI Arte di Roma, Laura Maria Vittoria Vallero, direttrice vendite Italia di Tiffany & Co., Donatella Fici, responsabile dello sviluppo prodotto della Jewellery Business Unit di Bulgari, e Micol Forti, direttrice del settore contemporaneo dei Musei Vaticani.
“Siamo orgogliosi per questo riconoscimento a Danilo Bonucci, testimonial dell’alta qualità dell’artigianato artistico del nostro territorio”, è il commento di Luigia Melaragni, segretaria della CNA Associazione di Viterbo e Civitavecchia.
Il laboratorio di Bonucci (sito a Viterbo, in via Matteotti) ha ottenuto il riconoscimento di “bottega artigiana ad alto valore estetico e culturale” (è quindi inserito nell’itinerario della Strada dell’Artigianato Artistico e Tradizionale del Lazio). I gioielli si fregiano del contrassegno d’origine e qualità della Regione Lazio e del marchio Tuscia Viterbese, rilasciato dalla Camera di Commercio di Viterbo.
Danilo Bonucci fa parte della presidenza di CNA Artistico e Tradizione di Viterbo e Civitavecchia.