Una imprenditrice viterbese è stata eletta ieri nella presidenza nazionale di CNA Impresa Donna. Si tratta della 49enne Maria Luisa Appetito, socia di un’azienda del settore termoidraulico, che da cinque anni rappresenta l’Associazione nel Comitato per l’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Viterbo e dal giugno scorso fa parte della presidenza della CNA di Viterbo e Civitavecchia.
“E’ un incarico che richiede grande impegno, soprattutto in questo contesto denso di criticità, dove gli ostacoli per le imprenditrici sono più ardui da superare. Le competenze, la sensibilità e le innate specificità delle donne sono elementi fondamentali per un modello di sviluppo nuovo; c’è bisogno quindi di lavorare sodo affinché siano garantite pari condizioni e opportunità”, afferma Appetito, unica imprenditrice del Lazio nella nuova presidenza.
L’assemblea elettiva di CNA Impresa Donna, che si è svolta a Tivoli, ha anche confermato presidente la forlivese Paola Sansoni, secondo la quale “le imprese femminili, positivamente ancorate ai territori, rappresentano una risorsa vitale, ma ancora non pienamente percepita. Le barriere sono molteplici e le azioni per rimuoverle devono essere variegate. La prima barriera è culturale, poiché non vi è ancora una piena consapevolezza del valore aggiunto apportato dalle donne alla crescita del Paese, nonostante una maggiore cultura di impresa al femminile”. Ci sono poi i nodi critici del credito e del welfare. Tema, quest’ultimo, sul quale CNA ha avanzato interessanti proposte, che prevedono la sperimentazione di nuove forme di progettazione economico-istituzionale e di finanziamento.
L’augurio di buon lavoro ad Appetito è stato rivolto da Angelo Pieri e Luigia Melaragni, rispettivamente presidente e segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, “certi che Maria Luisa si impegnerà e saprà validamente esprimere, anche a livello nazionale, la rappresentanza delle colleghe imprenditrici”.