Luigia MelaragniViene estesa oltre il 2016, nel Lazio, la possibilità di utilizzare gli ammortizzatori sociali in deroga per il sostegno al reddito dei lavoratori in caso di crisi aziendale. C’è questa buona notizia dentro l’addendum all’accordo quadro Regione – parti sociali risalente all’11 gennaio scorso. Per sottoscrivere il documento, dove è indicata, nero su bianco, l’entità delle risorse disponibili, ovvero 32 milioni e 400mila euro, si sono incontrati in Regione l’assessore al Lavoro, Pari Opportunità e Personale, Lucia Valente, i rappresentanti delle associazioni degli imprenditori, compresa la CNA, e quelli dei sindacati dei lavoratori.

“L’integrazione all’accordo quadro consente di garantire continuità occupazionale e di salvaguardare un importante patrimonio di competenze professionali. Era un atto necessario, considerato che permane uno stato di difficoltà, soprattutto nel tessuto delle piccole imprese”, commenta la CNA di Viterbo e Civitavecchia.

Grazie al decreto legislativo numero 185 del 24 settembre 2016, la Regione potrà dunque utilizzare, per la cassa integrazione e la mobilità in deroga, i risparmi delle annualità 2014, 2015 e 2016. Particolare attenzione è rivolta alle aziende colpite dagli eventi sismici e a quelle che operano nelle aree dichiarate “di crisi industriale complessa”.

L’erogazione dell’indennità di mobilità è subordinata all’attuazione di politiche attive del lavoro, da promuovere in accordo con le parti sociali.

Info: Area Politiche del Lavoro della CNA, numero verde 800-437744. E-mail: lavoro@cnavt-civ.it. Sito internet: www.cnaviterbocivitavecchia.it.