Non potevano non esserci le imprese della Tuscia, alla 78ma Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, in corso fino al 1° maggio nella sede della Fortezza da Basso. E non poteva non esserci la CNA. Tanto più che in questa edizione il Lazio è la Regione ospite della prestigiosa manifestazione e, in un’area espositiva di 600 metri quadrati, sono stati accesi i riflettori su alcune tra le nostre eccellenze dell’artigianato artistico e agroalimentare.

“Un numero crescente di artigiani sono ormai proiettati oltre i confini regionali -osserva Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia-. Le partecipazioni a eventi come quello di Firenze sono importanti per la promozione e, soprattutto, costituiscono un’occasione di confronto con il mercato e con le nuove tendenze. Riteniamo che la Regione abbia colto un aspetto fondamentale, cercando di coniugare, nell’organizzazione dell’esposizione, come ha dichiarato lo stesso assessore regionale allo Sviluppo Economico, Guido Fabiani, artigianato artistico e innovazione, il fatto a mano e l’avanzamento tecnologico”.

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All’appuntamento dedicato all’artigianato di qualità, nello spazio della Regione, che ospita 27 imprese, sono presenti per la provincia di Viterbo, ciascuno con uno stand, Anna Cirioni, ceramista (Civita Castellana); D. R. Living Stone, azienda di produzione di arredi in pietra lavica e ferro battuto (Tuscania); Made in Lava, impresa che realizza manufatti di design in pietra e pietra lavica smaltata (Viterbo); Marabui di Fabio Frascaro, realtà specializzata nella ricerca dei tessuti (Bassano Romano); Pina Perazza, orafa, nota per la gioielleria in titanio (Vignanello). L’agroalimentare è rappresentato dall’Antica Norcineria Cesare Morelli (Castiglione in Teverina), e dal Birrificio Itineris (Civita Castellana).

C’è tanto made in Tuscia anche nello spazio istituzionale della CNA del Lazio, che presenta le creazioni di 13 aziende. Tra queste: Antica Legatoria Viali di Lucia Maria Arena (Viterbo), Artistica Società Cooperativa (Viterbo), Ceramica è Fantasia di Paola Ramondini (Capranica), Codice a barre di Alessio Gismondi (Civitavecchia), Andrea Filodelfi (Viterbo), Antonio Iachini (Tuscania), Mastro Cencio di Vincenzo Dobboloni (Civita Castellana), Cristiano Monzillo (Viterbo).

“Una bella vetrina per una grande squadra di professionalità artigiane”, conclude Melaragni.

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